Lla Regione Puglia ha promosso la conoscenza e la diffusione dei risultati di alcuni tra i progetti più significativi realizzati. L’obiettivo generale del Programma Operativo FESR Puglia 2007-2013 è quello di promuovere investimenti volti a trasformare la Puglia in una regione più aperta, innovativa, competitiva e inclusiva. Una regione nella quale la sostenibilità e la competitività dello sviluppo, la coesione sociale e più elevati livelli di benessere e qualità della vita dei cittadini siano il positivo risultato della valorizzazione del lavoro competente e stabile. In quest’ottica, sviluppo sostenibile (nelle sue diverse accezioni economica, sociale e ambientale), competitività e coesione sociale non appaiono in antitesi ma risultano strettamente interrelati e orientati al perseguimento dell’obiettivo comune dello sviluppo e della qualità della vita. Una strategia di sviluppo che prefigura una Puglia più aperta, competitiva e inclusiva non può che incentrarsi sul ricorso a politiche innovative e integrate su scala territoriale e finanziaria, capaci di incidere contemporaneamente sulle varie dimensioni della vita economica e sociale, sui problemi dello sviluppo delle attività produttive ed economiche, sulla crescita del mercato del lavoro, sulla difesa delle minoranze e dei ceti più deboli, sulla tutela e valorizzazione del territorio e delle risorse ambientali, storico-culturali e paesaggistiche. Sono questi i principali ambiti di intervento del Programma Operativo che mette a disposizione risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali per promuovere la crescita e lo sviluppo della Puglia e dei pugliesi, anche e soprattutto alla luce delle conseguenze indotte dalla crisi economica mondiale avviata a partire dagli ultimi mesi del 2008. Tali risorse consentono di qualificare le politiche regionali di investimento pubblico in ambiti strategici per le prospettive a breve e medio termine, con specifico riferimento al miglioramento delle condizioni di contesto del territorio regionale (in termini infrastrutturali e di servizi di interesse generale) in grado di attrarre investimenti esogeni e di migliorare le condizioni di vita e di lavoro di imprese e cittadini; al sostegno alla competitività e all’innovazione delle imprese e dei sistemi produttivi; al rafforzamento degli interventi di welfare e di inclusione sociale.