Il sindaco di Fasano Lello Di Bari ha nominato il segretario generale del Comune, Pasquale Greco, responsabile della prevenzione della corruzione; incarico che sarà valido fino alla fine del mandato sindacale dello stesso Di Bari. Il primo cittadino ha, quindi, ottemperato alle normative nazionali in materia, a partire dalla Legge del novembre 2012 sulla prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione. Il dott. Greco, oltre alle sue funzioni di segretario generale, relativamente al nuovo incarico conferitogli dal sindaco Di Bari dovrà occuparsi di una serie di adempimenti in base al suo essere stato nominato responsabile in materia di prevenzione della corruzione nell’Ente locale. Intanto, entro il 31 gennaio di ogni anno dovrà proporre all’Amministrazione comunale, per l’approvazione, il Piano triennale di prevenzione della corruzione, oltre a definire le modalità procedurali per selezionare e formare i dipendenti comunali destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione. Il dott. Greco avrà la possibilità di proporre la modifica del Piano stesso, anche dopo aver eventualmente verificato violazioni alle prescrizioni contenute nel documento, così come in caso di cambiamenti nell’assetto organizzativo e d’attività dell’Amministrazione comunale. Ma non solo. Il neo-responsabile della prevenzione della corruzione dovrà, d’accordo con i dirigenti comunali, verificare l’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività che sono a più alto rischio di reati di corruzione. Peraltro, il dott. Greco dovrà trasmettere all’Amministrazione comunale (e pubblicare sul sito istituzionale del Comune) entro il 15 dicembre di ogni anno, una relazione sui risultati dell’attività da lui svolta.