Agriturismo e territorio: un binomio da valorizzare: sarà questo il tema di una iniziativa regionale che si svolgerà il prossimo martedì 30 aprile a Masseria Ottava Piccola, in agro di Fasano (Contrada Ottava – Montalbano), e che è inserita nell’ambito della “Settimana della multifunzionalità in Puglia”, indetta dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Puglia e da Turismo Verde (l’associazione agrituristica della Cia). Settimana che inizia – 25 aprile – e terminerà il 1° maggio prossimo. Nel corso di tale settimana saranno organizzate una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di rilanciare le attività multifunzionali in agricoltura, promuovendo l’attività agrituristica, l’ospitalità in campagna e le attività complementari e collaterali a quella agricola, oltre che per tenere alta l’attenzione sulla necessità di adottare norme aggiornate relative al settore. A tal proposito è stata anche promossa la sottoscrizione di una specifica petizione indirizzata al Governatore pugliese Nichi Vendola e al Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, con la quale la Cia chiede l’approvazione di una nuova legge regionale sulla multifunzionalità che tenga conto di pochi ma importanti elementi che riteniamo fondamentali per lo sviluppo delle aziende agricole multifunzionali. Intenso il programma della iniziativa che si svolgerà a Ottava Piccola martedì prossimo 30 aprile, organizzata dalla Cia e da Turismo Verde di Brindisi con il patrocinio del Comune di Fasano. Dalle ore 15.30 alle ore 18.30 aprile si svolgeranno “Passeggiate in carrozza tra gli ulivi monumentali di Puglia” (a cura dell’Asd Centro Ippico “Luigi Zizzi” di Pozzo Faceto); dalle ore 16.30 alle ore 18.30 spazio al laborato rio per “La merenda fai da te: pane burro e marmellata” (a cura del Cea – Centro di Educazione Ambientale di Fasano); dalle ore 16.30 alle ore 17.30 ” Piccolo laboratorio di educazione all’assaggio dell’olio di oliva” (a cura del Parco delle Dune Costiere; la partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione inviando una mail a info@parcodunecostiere.org); dalle ore 18.00 alle ore 20.00 si svolgerà un incontro-dibattito sul tema “Quale futuro per l’agriturismo pugliese?”; dalle ore 20.00 alle ore 21.00 sarà la volta dell’aperitivo con degustazione di prodotti tipici; e dalle 21.00 ci sarà (su prenotazione telefonando al 331.7226444 o inviando una mail a ottava.piccola@libero.it) la cena contadina. All’incontro-dibattito sul tema “Quale futuro per l’agriturismo pugliese?”, dopo i saluti di Daniele Merico, presidente di Turismo Verde Puglia, e del sindaco di Fasano, Lello Di Bari, e l’introduzione di Giannicola D’Amico, presidente della Cia di Brindisi, ci saranno gli interventi di Giulio Sparascio (vicepresidente nazionale di Turismo Verde) e di Antonio Barile (presidente della Cia Puglia). A seguire ci sarà il dibattito e le conclusioni dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni. I dati parlano chiaro e sono tutti a favore dell’agriturismo. Nel quinquennio 2005-2010 in provincia di Brindisi si è registrato unincremento della percentuale di occupazione negli agriturismo dall’8,5% del 2005 al 9,6% del 2010 (nelle strutture alberghiere era passato dal 21,7 del 2005 al 19% del 2010). Negli agriturismo, inoltre, il 58% delle presenze sono italiane (86% nelle strutture alberghiere) e 42% straniere (14% negli alberghi), il che denota come i turisti stranieri preferiscono di gran lunga l’agriturismo con tutte le sue attività complementari. E l’agriturismo è uno strumento importante di destagionalizzazione. Anche in questo caso vi è un divario enorme tra il settore alberghiero e l’agriturismo. Negli agriturismo nel 2010 si è registrato il 64% di presenze nel periodo Giugno-Settembre e il 36% nel periodo Ottobre-Maggio (nelle strutture alberghiere si è registrato l’80% di presenze nel periodo Giugno-Settembre e il 20% nel periodo Ottobre-Maggio). Se poi si va a vedere che solo il 7,5% delle presenze totali sono riferiti ad ospiti pugliesi, deduciamo che il 92,5% delle presenze agrituristiche sono extra regionali. “Lo sviluppo e la tutela del patrimonio rurale ed agricolo – dichiara Giannicola D’Amico, presidente della Cia di Brindisi – si deve realizzare attraverso una legge chiara, dettagliata e che, non contenendo limiti assoluti ma relativi, si dimostri sempre aderente alla realtà agricola regionale pugliese. Appare lampante l’importanza strategica dell’agriturismo nella nostra regione e nella nostra provincia in particolare, sia come volano per la promozione e commercializzazione dei prodotti agricoli, sia quale elemento imprescindibile di sviluppo e tutela del mondo rurale a beneficio dell’intera economia regionale. Se solo vi fosse maggiore attenzione e favore verso il mondo dell’agriturismo, il beneficio per l’economia sarebbe immediato. Purtroppo così non è. Ecco perché – conclude D’Amico – ci stiamo mobilitando per promuovere sempre più questo settore e per sollecitare la Regione Puglia al varo di una legge che tenga conto soprattutto dei nostri suggerimenti”.

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