L’Associazione Babele presenta le attività in cui è impegnata al Teatro Sociale di Fasano nel corso del 2013. Si parte con la stagione teatrale “Babele/Teatro Sociale/Reloaded” che l’Associazione si è impegnata ad organizzare in accordo con il Comune di Fasano e che parte domenica 24 marzo con “Sfigate botte di culo”, un viaggio nell’universo della superstizione attraverso sketch, dimostrazioni e prosa, cineteatro, in circa 75 minuti di comicità e riflessione. Scritto e diretto da Fabrizio Giannuzzi, Mino Barletta e Davide Murri, quest’ultimo realizzatore delle installazioni multimediali, del montaggio e della regia video. Per proseguire il 4 aprile con Iaia Forte e il suo “Hanno tutti ragione” tratto dall’omonimo testo del celebre regista Paolo Sorrentino, in cui la nota attrice veste i panni maschili di Tony Pagoda, cantante cocainomane disperato e vitale. E per finire a Maggio con lo spettacolo dell’attore e regista Antonio Minelli “Ultimo Atto”, feroce critica al sistema culturale italiano profondamente in crisi. Qui la stagione, organizzata per ora intorno a soli tre spettacoli, viene interrotta per poi riprendere in autunno con ben sei spettacoli. Quattro di questi tutti al femminile.Questo cartellone di 9 spettacoli, fortemente caratterizzato dalla qualità delle proposte, vuole indicare al prezioso spazio teatrale cittadino un percorso tutto nuovo (da qui il titolo “Reloaded”) da intraprendersi e da riprodursi negli anni, perché il Sociale sia sempre più e sempre meglio caratterizzato come luogo deputato per piccole ma significative produzioni di qualità. Intanto l’Associazione Babele porta avanti il progetto Talking Lands, che prevede due laboratori e uno spettacolo in coproduzione con partner greci. I due laboratori, uno diretto da Antonella Maddalena (debutto il 27 marzo alle 21,00) e da Mimmo Capozzi (debutto il 5 aprile alle ore 21,00), hanno visto una lunga e qualificata fase di preparazione, con l’appassionata partecipazione di dilettanti, professionisti, studenti, tutti interessati al teatro di qualità, che si sono impegnati in una lunga elaborazione dall’Odissea di Omero, dando così vita a due strade di ricerca differenti ma complementari, intorno al grande testo epico. Al contempo sta procedendo il lavoro di analisi connotativa e di preparazione drammaturgica dello spettacolo “Outis Suite” con testo e regia di Mimmo Mongelli, a cui parteciperanno professionisti e non solo. Protagonista sarà l’attore Totò Onnis. Lo spettacolo, di natura multimediale, si avvarrà di ampi interventi gestiti attraverso materiali tecnologici (video, registrazioni audio, luci, etc.). Il debutto è previsto per il 25 maggio, sempre al Sociale di Fasano, per avere subito dopo circuitazione negli altri centri pugliesi aderenti al progetto. Quindi tra il 10 e il 20 giugno sarà in Grecia per partecipare ad importanti eventi teatrali di quel paese. Infine, in collaborazione con l’Associazione Beat 72, Babele continua l’attività della Residenza teatrale al Sociale, con le aperture per lo svolgimento di laboratori, prove aperte, incontri di varia natura e presto, sempre in autunno, con un cartellone specifico della residenza, che prevede la presenza di alcuni spettacoli prodotti nell’ambito delle altre residenze teatrali pugliesi e la riedizione di due lavori di successo prodotti dalla stessa Associazione Babele, ovverosia “Celestine” da Octave Mirbeau, con Antonella Maddalena e “L’immoralista” da Andrè Gide con Roberto Negri, entrambi con testi e regia di Mimmo Mongelli, presentati con grande successo, sempre a Fasano, la scorsa stagione, nell’ambito del progetto Allons Enfants. Mesi “caldi”, dunque, per il Teatro Sociale, grazie al fervore artistico del duo Mongelli-Capozzi, da tempo impegnati a Fasano in un’intesa attività di promozione teatrale. “Questa impegnativa impresa la compiamo con grande passione, – afferma Mimmo Mongelli – consapevoli delle tante difficoltà a cui andiamo incontro, ma certi che la parte migliore della cittadinanza e dei suoi rappresentanti sapranno riconoscere nel nostro lavoro un contributo fondamentale alla crescita civile e culturale di Fasano”.