L’Us Città di Fasano batte 5-0 il Palo (poker di Marco Schiavone e gol di Massimo Ancona) e, grazie alla concomitante sconfitta per 3-1 del Carbonara a Castellana, è matematicamente promosso in Prima Categoria con cinque giornate di anticipo sulla fine del campionato, da record se si considera che siamo ancora a febbraio. Una partita in cui non c’è stata mai storia, con un Palo remissivo, mai una sola volta pericoloso e con appena 15 giocatori (senza il portiere di riserva in distinta). A rovinare la festa un campo disastrato dalle piogge delle ultime ore. Dopo undici minuti Fasano già in vantaggio: punizione di Lentini per Chiatante che lascia partire un fendente intercettato da Schiavone. Il numero 9 fasanese non perdona, infilando nel sette sul primo palo e siglando la sua 20ª rete stagionale. C’è solo il Fasano in campo. Al 20’ Lentini calcia di poco fuori un calcio di punizione. Lo stesso centrocampista si ripete cinque minuti dopo, ma anche questa volta il pallone finisce sul fondo. Al 28’ clamorosa occasione per Valentini che calcia al lato dall’interno dell’area piccola. La prima azione degna di nota degli ospiti arriva al 36’ quando Servedio calcia fuori. Al 42’ un tiro di Speciale viene deviato con le mani sulla linea di porta, ma l’arbitro non se ne avvede. E’ l’ultima azione degna di nota della prima frazione di gioco. La ripresa si apre ancora con il Fasano in avanti. Nel giro di quattro minuti, però raccoglie solo tiri dalla bandierina. Al 59′ ci prova Semeraro, ma il suo tiro viene ribattuto sulla linea di porta da un difensore, ma l’arbitro assegna la rimessa dal fondo. La pressione del Fasano è incessante e alla fine, proprio da azione d’angolo, ecco giungere il raddoppio. Lentini appoggia per capitan Massimo Ancona che, di piatto, batte il portiere avversario. Sei minuti dopo il capitano ci prova ancora, ma il suo tiro viene rimpallato. Il Fasano non si ferma e arriva anche il tris, al 71′, ancora con Schiavone che pennella un pallonetto di testa su assist di Chiatante. Arriva anche, al 79′, il terzo sigillo personale di Schiavone che appoggia in rete su assist di Massimo Ancona, come al solito tra i migliori in campo. E lo stesso Schiavone, all’84’, cala il poker e la cinquina di squadra grazie a una dormita colossale della difesa ospite. A fine partita tripudio sugli spalti e tanti applausi anche dalla sparuta rappresentanza di tifosi giunta da Palo. Domenica prossima trasferta sul campo del Carbonara.

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