Nei giorni scorsi il Quotidiano di Brindisi ha stilato la classifica dei Comuni della Provincia che hanno maggiormante contribuito nel corso del 2012 al versamento dell’IMU, l’Imposta Municipale sugli immobili. Per questa tassa lo scorso anno sono stati versati dai residenti del brindisino circa 120 milioni di euro (poca cosa se confrontati con i restanti capoluoghi pugliesi, capeggiati da Bari). Di questa sostanziosa somma, “solo” 13 milioni derivano dai possessori di prima casa, mentre i restanti 107 milioni da altri fabbricati. La città di Fasano risulta essere tra le più economiche: a fronte di 5790 possessori di prima casa, sono stati versati “solo” circa 370.000 euro. Un dato molto basso se confrontato ad esempio con Francavilla Fontana (cittadina poco più piccola della nostra città) che ha versato invece circa 1,1 milione di euro con i suoi più di 8.800 proprietari di prima casa. Di più di Fasano hanno versato quasi tutti i comuni brindisi, compresa la città di Ostuni (846.000 euro). A capeggiare la classifica è la città di Brindisi con il versamento di 4,7 milioni di euro. E se, come detto, la città della Selva risulta essere tra le più economiche sul contributo IMU sulla prima casa, non lo è affatto per gli altri fabbricati. Infatti sono stati registrati ben 42.629 versamenti fasanesi per un ammontare complessivo di circa 11,7 milioni di euro per il possesso di altri fabbricati, piazzando Fasano al secondo posto in classifica dopo Brindisi e seguita da Ostuni. Una classifica, dunque, che al netto delle situazioni dei rari casi di possibile evasione, tende a dimostrare che nella nostra città non tutti posseggono una casa (o comunque sono esonerati dal pagamento), e che c’è una significativa presenza di cittadini multiproprietari.