Non sono più semplici segnali, ma quasi una certezza: il mondo del contrabbando si sta riorganizzando per rimettere in piedi un’organizzazione che, debellata 20 anni fa con la nota “operazione primavera”, aveva fatto affari e costruito, sull’illegalità, un’intera economia. Ultimo episodio in ordine di tempo quello avvenuto un paio di giorni orsono nelle acque di Monopoli, dove la Guardia di Finanza ha intercettato uno scafo carico di sigarette di contrabbando. Gli scafisti per sfuggire alla morsa delle fiamme gialle si sono diretti verso il porto di Polignano a Mare per darsi alla fuga a piedi abbandonando mezzo e carico. I finanzieri hanno arresto due dei tre scafisti, a quanto pare persone di Fasano già note nel mondo del contrabbando, mentre il terzo occupante si sarebbe dato alla fuga gettandosi in mare e sarebbe attivamente ricercato. Sulla vicenda, le cui indagini sono in corso, vige il massimo riserbo, ma un dato sembra accertato: il contrabbando è tornato. Alle forze dell’ordine in compito di vigilare e contrastare per evitare che si radichi nuovamente sul territorio.