La nascita e le vicende legate a Gesù costituiscono da sempre il mistero dei misteri: era davvero figlio di Dio? Qual è la sua vera storia terrena? Quali sono davvero i luoghi della sua venuta? E quali i tempi in cui essa si è concretizzata? Sono questi alcuni dei temi affrontati in un incontro-dibattito organizzato dal LIONS CLUB FASANO HOST e svoltosi nei gironi scorsi presso la sala di rappresentanza di Palazzo di città. L’incontro dal titolo “Luoghi e tempi della venuta del Salvatore” ha visto la partecipazione del Presidente Lions Giuseppe Colucci, del vice presidente Giannicola D’amico e dell’Assessore alle Politiche sociali Giuseppe Vinci. Relatore d’eccezione Padre Nicola Bux, professore di Liturgia orientale e di Teologia dei Sacramenti alla Facoltà Teologica Pugliese, consultore delle Congregazioni per la Dottrina della fede e per le cause dei santi e consultore dell’ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, nonché suo personale amico. Il dibattito, introdotto da Giannicola D’Amico, è stato l’occasione per una vera e profonda riflessione su temi che, da sempre, costituiscono fervido argomento di discussione. Tra questi la nascita di Gesù di Nazareth rappresenta certamente uno dei dogmi più misteriosi del cristianesimo: è veramente nato il 25 dicembre oppure questa è solo una data simbolica? Secondo Padre Bux il Libro dei Giudei, testo del secondo secolo a.c., svelerebbe la fondatezza storica della data di nascita di Gesù, la cui commemorazione al 25 dicembre trova riscontri inequivocabili nelle sacre scritture. Per questa ed altre ragioni, Padre Bux ritiene che non debba essere negata la storicità delle vicende cristiane, come se le stesse fossero solo frutto di cieca devozione ma, al contrario, occorre ricercare i fatti di fede con metodo storico.

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