Nel giugno 2010 per volontà di un gruppo di familiari di Vittime della strada, nasce a Lecce l’AGUVS. Tra i soci fondatori, la cittadina fasanese Katia Schiavone, madre di Flavio, giovanissima Vittima di soli diciassette anni. Dopo qualche mese la Sig.ra Schiavone con altre persone, costituisce la prima Sede affiliata AGUVS, quella di Fasano. Da quel momento, un crescendo di iniziative, manifestazioni e momenti di sensibilizzazione portati avanti dall’infaticabile sodalizio fasanese presieduto da Katia Schiavone. Nel corso di questi due anni la Sede AGUVS di Fasano “Flavio Arconzo” ha condiviso percorsi e iniziative con la sede Nazionale AGUVS . Oggi quegli obiettivi che accomunavano le due Associazioni si sono diversificati e non collimano più. Dunque, L’AGUVS “Flavio Arconzo” ha deciso di sciogliere l’affiliazione, e intraprendere un nuovo percorso, perseguendo scopi, obiettivi e ideali in cui crede fermamente. Lo scioglimento dell’affiliazione comporta qualche cambiamento, tra cui il logo e la denominazione, che diventa: Ass.ne Flavio Arconzo “VITTIME DELLA STRADA E DELLA GIUSTIZIA” Un nome scelto per palesare uno degli obiettivi principali che l’Associazione da sempre persegue: combattere l’ingiustizia della legge italiana, che rende coloro che muoiono sulla strada, Vittime per la seconda volta, poiché non penalizza i criminali che li hanno uccisi. L’ Associazione Flavio Arconzo “VITTIME DELLA STRADA E DELLA GIUSTIZIA” superati i piccoli inevitabili disguidi dovuti al cambiamento, riparte più agguerrita che mai. Con la forza che l’ha sempre contraddistinta si pone nuovi traguardi, e per meglio continuare la missione di educazione e sensibilizzazione al problema sicurezza stradale, allarga i suoi orizzonti e si propone di aprire Sedi distaccate di rappresentanza su tutto il territorio italiano. I cittadini tutti sono invitati a iscriversi per sostenere l’Associazione, ma soprattutto, per prestare la loro opera di volontariato per divulgare l’educazione al rispetto delle regole e della vita; per sensibilizzare al problema sicurezza stradale, e far capire a chi pensa che “succede solo agli altri”, che così non è: “basta un attimo, e la vita, fino a quel momento normale, va in frantumi .” In Italia sono 4000 i morti ogni anno, 12 al giorno, 1 ogni due ore. Dati spaventosi. Il bollettino di una guerra che possiamo considerare come il terzo conflitto mondiale. Una guerra in atto, che tuttavia, mai nessuno si è scomodato di dichiarare. La nuova e-mail dell’Associazione è: vittimestrada.fasano@libero.it