Una vittoria importantissima quella dell’Us Fasano ottenuta oggi sul campo del Norba Conversano, squadra rognosa, forse la migliore incontrata in questo girone di andata, ma estremamente lagnosa dal primo all’ultimo minuto nei confronti dell’arbitro. Alla fine i biancoazzurri vincono una partita che forse non meritavano, ma sono questi tre punti fondamentali che permettono di trascorrere un Natale davvero tranquillo, con sei punti di vantaggio sulla inseguitrice Carbonara. Mister Romano Iacovazzi torna ad avere a disposizione Carparelli dopo la squalifica e manda in campo (nonostante i nuovi innesti del calcio mercato invernale) praticamente gli stessi uomini che hanno lottato nella prima parte della stagione, con la novità di Semeraro titolare al posto di Pasquale Ancona. Conversano squadra ostica, ha perso una sola gara (a Laterza) ed è la seconda difesa del campionato di Seconda Categoria girone B. Ben messa in campo da uno Sciannamblo sempre nervoso in panchina e richiamato una decina di volte dall’arbitro perché vedeva nel Fasano la prediletta del direttore di gara. Il primo tiro della gara è del Fasano con una conclusione di Semeraro su servizio di Dibello, che termina lontano dallo specchio della porta. Tre minuti più tardi clamorosa occasione per Patronelli che prima si fa respingere una conclusione dal portiere conversanese e poi manda a lato di un soffio. Al 10’ ancora gli ospiti pericolosi: Lentini calibra un perfetto cross in area di rigore, ma Semeraro e Schiavone non riescono ad arrivare puntuali all’appuntamento con il pallone. Il Norba Conversano si dimostra squadra arcigna e ben messa in campo, anche se la maggiore qualità tecnica del Fasano è evidente. La prima occasione per i padroni di casa la costruisce il centravanti Giangaspero al 18’ una conclusione che termine a lato. Al 26’ Semeraro batte D’Aprile ma, pescato in fuorigioco, deve rinviare il ritorno al gol. La forza d’urto della capolista porta al logico vantaggio messo a segno da Paolo Speciale, su assist di Schiavone, al 28’, con palla calciata dall’interno dell’area di rigore: conclusione non irresistibile, ma che batte il portiere di casa. Improvvisamente il finale di primo tempo si infuoca. Al 45’ ancora una buona occasione per il Fasano per raddoppiare: Patronelli serve Schiavone che calcia al volo debolmente. Nel secondo minuto di recupero, Comes stende Giangaspero, per l’arbitro è rigore che Carbonara fallisce grazie alla respinta dell’estremo difensore fasanese. Per proteste viene espulso Sibilia del Norba Conversano per la mancata espulsione di Comes. Ad inizio ripresa mister Iacovazzi manda in campo Chiatante (all’esordio) per Cosenza. È il Conversano a rendersi pericoloso al 52’ sempre con Giangaspero che, nell’occasione, colpisce una clamorosa traversa con Comes battuto. I biancoazzurri soffrono la pressione dei padroni di casa e al 56’ capitan Massimo Ancona commette un fallo in area di rigore, concedendo il secondo penalty di giornata per il Conversano. Ma nuovamente Comes respinge la conclusione dagli undici metri di Carbonara, il quale aveva cambiato questa volta angolo. Lentini prova ad alleggerire la pressione con una conclusione direttamente su punizione con D’Aprile bravo a respingere la sua conclusione. Al 67’ ci prova anche Dibello senza fortuna, mentre al 70’ il Conversano per poco non confeziona una clamorosa autorete. A dieci minuti dalla fine Iacovazzi ridisegna il Fasano togliendo Dibello per Cataldo Ancona e ad una manciata di minuti dal 90’ spazio anche per Valentini, in campo al posto del match winner Speciale. Nei cinque minuti di recupero non succederà nulla con il Fasano che porta a casa tre punti fondamentali.