L’Ufficio postale della Selva potrebbe non essere soppresso. E’ quanto emerso dall’incontro tenutosi questa martedì 23 ottobre al Comune di Fasano tra il sindaco di Fasano Lello Di Bari, e il manager di Poste Italiane Antonio Vito Tateo. All’incontro hanno presenziato anche alcuni assessori, dirigenti, funzionari e consiglieri comunali ì, e il rappresentante fasanese della Federutenti Enrico Digeronimo. In sostanza gli uffici sopravvivranno, anche se non economicamente convenienti per le Poste Italiane, se potranno offrire anche una serie di servizi altri cittadino in una sorta di pacchetto basato su un protocollo d’intesa tra Comune e ed ente postale. La notizia ha rasserenato gli animi in quanto la prospettiva di non vedere chiuso l’ultimo presidio di servizio pubblico a selva di Fasano aveva suscitato numerose reazioni da parte di associazioni, comitati, movimenti polisci e cittadini contrari alla chiusura dello sportello. Inoltre la possibilità di poter accedere a vari servizi (certificazioni anagrafiche, visure, pagamenti di tributi ecc.) potrà rappresentare servizi aggiuntivi ai cittadini