È stata sottoscritta a Bari (nella sede dell’assessorato Lavori pubblici della Regione Puglia, dove viene ospitata la struttura regionale sull’emergenza dei migranti nord-africani) la convenzione fra il Comune di Fasano ed il Soggetto Attuatore Puglia, al fine di ottenere contributi e rimborsi di costi già sostenuti dal Comune per l’accoglienza e l’assistenza dei minorenni non accompagnati e dei neomaggiorenni (ossia di coloro che da quando sono stati ospitati a Fasano hanno compiuto il 18° anno d’età) che fanno parte dei flussi migratori dal Nord Africa. Per il Comune di Fasano ha sottoscritto la convenzione l’assessore ai Servizi sociali, Giuseppe Vinci. «Abbiamo accolto in città, dal 2011, minorenni e maggiorenni dal Nord Africa, un flusso migratorio verso l’Italia meridionale piuttosto consistente – spiega l’assessore Vinci – proveniente da quei Paesi, come la Libia, l’Egitto e la Tunisia, in cui si è creata una vera e propria emergenza a seguito della crisi libica. In questo contesto, anche Fasano ha dato il suo apporto all’accoglienza di queste persone disperate che hanno lasciato i loro Paesi – afferma Vinci – aderendo al piano di Protezione internazionale, insomma all’operazione di asilo umanitario. Il Comune, in particolare, si è occupato dei minorenni non accompagnati e dei neomaggiorenni che sono stati ospitati al “Canonico Latorre”, sostenendo tutte le spese del caso e assicurando assistenza sanitaria, abitativa, di vitto e di accompagnamento nei percorsi formativi e scolastici. Ai minorenni il Soggetto Attuatore pugliese per l’emergenza flussi migratori dal Nord Africa riconosce fino ad un massimo di rimborso e contributo pari a 80 euro giornalieri – chiarisce l’assessore Vinci – mentre, per i neomaggiorenni il contributo è di 43 euro giornalieri. Per Fasano, il contributo sarà all’incirca di 40mila euro. La convenzione sottoscritta ieri – precisa Vinci – serve anche per il futuro, giacché si prevedono, almeno questi sono gli studi nazionali di settore, ulteriore flusso migratorio dal Nord Africa verso l’Italia, soprattutto, meridionale. Insomma, anche il Comune di fasano non si farà trovare impreparato per altre eventuali future emergenze umanitarie». Per gli adulti, invece (ospitati dalla parrocchia S. Antonio di Fasano), dopo la gestione iniziale della fase dell’accoglienza, a cura dell’ufficio protezione civile del Comune, è stata la stessa parrocchia a firmare la convenzione con il Soggetto Attuatore Puglia per l’ottenimento dei contributi e dei rimborsi delle spese sostenute.

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