L’Ambito territoriale di zona Brindisi 2, composto dai tre Comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino e che si occupa di erogazione di servizi sociali nei tre territori considerati, ha deliberato il rifinanziamento dei voucher sociali e delle borse-lavoro. Presieduto dall’assessore ai Servizi sociali di Fasano, Giuseppe Vinci (su delega del sindaco Lello Di Bari) l’Ambito ha deciso in primis uno stanziamento nuovo, dopo quello già stabilito nei mesi scorsi, per le borse-lavoro: «È stato proprio su mia proposta – precisa l’assessore Vinci – che l’Ambito ha deliberato questo rifinanziamento di 70mila euro complessivi, di cui 33.530 per Fasano; la distribuzione dei fondi tra i tre Comuni, infatti, avviene su base proporzionale, tenendo presente la popolazione di ciascun territorio, così che a Fasano va sempre una percentuale dei finanziamenti pari al 47,9. Dunque – afferma Vinci – potremo rifinanziare le borse-lavoro che proprio in questi giorni stanno già cominciando a dare i primi frutti: con il bando dei mesi scorsi, infatti, già dal 1° ottobre, a scaglioni, stanno iniziando a prestare la propria forma di tirocinio nelle aziende locali, per 450 euro lordi al mese, circa 20 fasanesi disoccupati. Abbiamo, infatti, stilato una graduatoria che stiamo scorrendo in questi giorni. Con le borse-lavoro – sottolinea l’assessore Vinci – diamo una mano a chi si trova nella condizione di disoccupato o inoccupato. Pertanto, con questo nuovo finanziamento di 33.530 euro potremo allargare il numero di tirocinanti nelle aziende: invito, dunque, gli interessati a scaricare il modulo di domanda, da compilare, dal nostro sito internet comunale». L’Ambito territoriale di zona ha anche finanziato, sempre su proposta dell’assessore Giuseppe Vinci, i voucher sociali per 50mila euro complessivi, di cui 23.950 euro destinati a Fasano. Si tratta di buoni che, su precisa indicazione dei Servizi sociali comunali in base alla situazione di indigenza delle famiglie cittadine, saranno distribuiti per l’acquisto di generi alimentari in esercizi commerciali convenzionati con il Comune o per pranzare nelle mense utilizzati come veri e propri buoni-pasto. «Ormai è da alcuni anni che la logica sottesa all’erogazione di sostegni alle famiglie in difficoltà o, comunque, ai cittadini che vivono un disagio economico – afferma l’assessore Vinci – non è più quella dei contributi in denaro a pioggia, semmai è quella di assegnare contributi per il pagamento di servizi (ad esempio bollette per il consumo di energia elettrica). Questi voucher sociali, invece, sono destinati all’acquisto di generi alimentari; dunque, verranno distribuiti in base alle reali condizioni di difficoltà di famiglie o cittadini. Chiarisco, comunque – precisa Vinci – che cominceranno ad essere distribuiti nel mese di dicembre, come concordato in sede di riunione dell’Ambito sociale di zona.