Oggi il Comune di Fasano ha presentato all’Anci (associazione nazionale Comuni italiani) il programma di progetti pubblici e privati da far rientrare nel cosiddetto “Piano Nazionale delle Città”, al fine di accedere a specifici finanziamenti per riqualificare un’ampia area del Fasanese, individuata su via Roma, direzione nord, a partire dall’altezza in cui sono ubicate le due stazioni di servizio e fino allo stabilimento dell’ex “Metalsiderurgica Liuzzi”. «Siamo riusciti a rispettare la scadenza del 5 ottobre per la presentazione del programma progettuale – afferma il sindaco Lello Di Bari – nonostante i tempi strettissimi avuti a disposizione. Uno staff di tecnici esterni, infatti – afferma Di Bari – coordinato dal dirigente comunale Urbanistica, Antonello Carrieri, e coadiuvato per gli aspetti procedurali dai consulenti comunali Giuseppe Cantanna e Candida Bitetto, con l’ausilio istituzionale degli assessori Donato Ammirabile e Giuseppe Angelini e del capogruppo consiliare del Pdl, Giuseppe Zaccaria, ha lavorato sodo al fine di approntare l’intero impianto progettuale. Ci auguriamo – puntualizza il sindaco Di Bari – di poterci vedere riconosciuti congrui finanziamenti: lo scopo è quello di riqualificare un’ampia area di Fasano che, con gli interventi proposti, verrà dotata di una molteplicità di servizi, oltre che di residenze sociali e in regime di convenzione: un’occasione di sicuro sviluppo per una città del domani, capace di affrontare le sfide che ci attendono». I progetti inseriti nel programma inviato all’Anci sono 13, di cui 10 pubblici e 3 privati. Ecco i progetti: 1) riqualificazione dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo all’ingrosso e, specificatamente, all’intervento di costruzione di un immobile per la realizzazione della nuova sede unificata degli uffici comunali (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 10milioni e 100mila euro; 2) costruzione di una piazza di quartiere e sottostante parcheggio pubblico interrato (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 5milioni e 400mila euro; 3) costruzione di 7 edifici per “Housing Sociale” (di cui 3 lungo via Tommaseo e 4 lungo via Pezzolla) e spazi per attività sociali ai piani terra (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 5.309.991,46 euro; 4) costruzione di una scuola per l’infanzia (costo preventivato, comprensivo di Iva) per un milione e 700mila euro; 5) sistemazione e fruizione del “Parco degli Ulivi” con percorsi ciclo-pedonali e spazi di sosta attrezzati (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 4milioni e 100mila euro; i 6) sistemazione idraulica e valorizzazione paesaggistica del canale di deflusso delle acque meteoriche (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 210mila euro. 7) ristrutturazione ed efficientamento energetico della scuola dell’infanzia di via Passiatore (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 700mila euro; 8) ristrutturazione ed efficientamento energetico della scuola dell’infanzia “Giovanni XXIII” (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 2milioni e 100mila euro; 9) ristrutturazione dell’immobile comunale di via Mignozzi (palazzina ex Omni) per la realizzazione di uno Sportello per l’integrazione socio-sanitario-culturale degli immigrati e di un alloggio sociale per adulti in difficoltà (costo preventivato, comprensivo di Iva) per 960mila euro; 10) moderazione del traffico e di adeguamento ed efficientamento della pubblica illuminazione di via Roma. I tre progetti privati si riferiscono: 1) trasformazione dell’area dismessa dell’ex “Metalsiderurgica Liuzzi” con destinazione edilizia residenziale privata (presentato dalla società “Viedo” per un costo complessivo di 30milioni e 700mila euro); 2) recupero dell’area dismessa dell’ex stabilimento “L’Abbate” con destinazione “Museo del Sapone” (presentato dalla famiglia L’Abbate per un costo complessivo di un milione e 100mila euro); 3) costruzione del complesso parrocchiale “San Francesco d’Assisi” (presentato dalla Diocesi vescovile Conversano-Monopoli, di cui fa parte Fasano, per un costo complessivo di 3milioni di euro).