Il gruppo consiliare dei Circoli Nuova Italia di Fasano (Antonio Scianaro, Enrico Digeronimo, Gina Albanese, Ernesto Perrini) hanno inviato al sindaco Lello Di Bari e, per conoscenza, agli assessori Donato Ammirabile (Patrimonio) e Gianleo Moncalvo (Mobilità e Sicurezza urbana), e ai dirigenti comunali Antonio Orefice (Polizia municipale) e Rosa Belfiore (Lavori pubblici e Patrimonio) una lettera in cui chiedono al primo cittadino di avviare subito l’iter per l’istituzione del presidio fisso di vigili urbani ai Portici. I consiglieri dei Circoli Nuova Italia scrivono: “La situazione della sicurezza urbana nella nostra città è diventata una questione centrale non più rinviabile. I numerosi episodi di micro e media criminalità, registratisi negli ultimi mesi di quest’anno, devono spingere tutti gli attori istituzionali, dalle forze dell’ordine alla stessa classe politico-amministrativa ed alle forze sane dell’intera Fasano, ad alzare la guardia. In relazione a ciò – sottolineano Scianaro, Digeronimo, Albanese e Perrini nella lettera – ci preme sottolineare l’urgenza di attuare uno degli elementi-cardine del programma di mandato del sindaco Di Bari, che abbiamo approvato in Consiglio comunale; ci si riferisce all’istituzione di un presidio fisso dei vigili urbani nel locale (di proprietà comunale) inserito nel complesso dei Portici. Il sito, di indubbio valore storico-architettonico, costituisce uno dei biglietti da visita di qualità di Fasano e, peraltro, deve diventare il salotto buono della città. Proprio i titolari dei vari esercizi commerciali e di ristorazione hanno più volte segnalato il preoccupante dilagare di episodi di micro-criminalità che tendono ad allontanare la clientela, ma anche a scoraggiare gli stessi fasanesi a transitare sotto i Portici per una semplice passeggiata”. I consiglieri comunali dei Circoli Nuova Italia, nella stessa missiva, chiedono al sindaco che “venga fatta richiesta a Sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi, della convocazione di un Comitato per l’ordine e la sicurezza, per concordare mirate iniziative atte a sviluppare forme sinergiche di intervento, e profondere nella cittadinanza positivi segnali di sicurezza percepita”.