C’è ancora tempo sino al 31 ottobre per votare on line la villa di Damaso Bianchi, il Minareto della Selva di Fasano, nel censimento dei “Luoghi del cuore” avviato dal FAI. Si tratta di una iniziativa con la quale, a cadenza biennale, il Fondo per l’Ambiente Italia chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nel cuore delle comunità italiane, piccole e grandi. Attraverso il censimento, il FAI sollecita le istituzioni locali e nazionali competenti affinché riconoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del nostro paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle, in modo da rendere possibile il recupero dei beni che riscuotono il maggior numero di segnalazioni. La villa del Minareto, originale costruzione in stile moresco che proprio quest’anno compie 100 anni, è stata proposta come “luogo del cuore” dall’Associazione Pro Selva. Per segnalare il Minareto è sufficiente collegarsi al sito www.iluoghidelcuore.it, cliccare su “Segnala il tuo luogo”, indicare provincia e comune e indicare “Minareto” come luogo del cuore. Attualmente la villa del Minareto ha ricevuto circa 130 segnalazioni, ma se tutti i fasanesi e coloro che amano la Selva contribuissero entro il 31 ottobre con la propria preferenza, la villa silvana potrebbe classificarsi ai primi posti, con concrete possibilità di essere recuperata. Sarebbe un risultato straordinario per la nostra comunità, unirsi nel sostenere l’iniziativa di sensibilizzazione verso il simbolo della Selva, per restituire al Minareto il ruolo di fulcro di iniziative culturali, capaci di attrarre pubblico offrendo attività per ogni generazione. La segnalazione non ha costi, è utile e impegna poco tempo. Qualche secondo della nostra giornata per salvare un bene di incomparabile bellezza che l’usura del tempo e l’incuria degli uomini stanno rovinando.