Il quarto incontro culturale della Mostra dell’Artigianato fasanese è stato dedicato alla mostra allestita da Palmina Cannone, Gianni Lacialamella e Gianfranco Mazzotta all’interno del Palazzo dei congressi dal titolo “Nei giardini di Dio: fede – arte – devozione” che espone manufatti di artigiani locali dedicati all’arte sacra: pianete, mantili, stole, cingoli, cotte, roccetti, manipoli, corporali, umerali con ricami d’oro, in bianco o colorati, candelieri in legno, un inginocchiatoio, un calice, una patena, borse, corporali, messali, porta-particole lignei, provenienti dalla chiesetta silvana di “San Michele” (1888); ed anche una troccola, sculture sacre in legno e foglia d’oro, nonché antichi santini a canivet. Ad illustrare la mostra la prof.ssa Palmina Cannone e Gianfranco Mazzotta, i quali hanno parlato di storia del ricamo, di come questa attività sia giunta e si sia diffusa a Fasano, delle varie tecniche e dei tesori che spesso inconsapevolmente sono custoditi nelle sagrestie di chiese e confraternite cittadine e che meriterebbero di essere esposti al pubblico. Nei giardini di Dio, nei luoghi di culto, i fiori sonospesso le opere d’arte di valenti artigiani, i ricami di tavaglie e paramenti sacri sui quali si sono consumati gli cchi e le energie di tante donne o monache ricamatrici che hanno poi diffuso questa attività tra le donne della città. Non sono mancati simpatici aneddoti riguardanti la figura di sacerdoti e prelati del passato, mentre, come di consueto ha concluso l’incontro l’intervento dell’Assessore alle attività Produttive avv. Renzo De Leonardis