Dalla spiaggia di Fiume Morelli nei pressi di Torre Canne di Fasano, nel Parco Naturale Regionale “Dune costiere tra Torre Canne e Torre San Leonardo”, giovedì 7 giugno sono state rilasciate in mare 4 tartarughe marine della specie Caretta caretta. Con l’assistenza del Comandante CV (CP) dott. Giuseppe Minotauro della Capitaneria di porto di Brindisi, della biologa Paola Pino d’Astore e del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Brindisi coordinato dall’Ing. Lorenzo Elia, lo staff del Centro di Recupero Tartarughe Marine della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, diretto dalla dott.ssa Flegra Bentivegna, effettuerà il rilascio di esemplari riabilitati e pronti al ritorno in ambiente naturale. Si tratta di esemplari rinvenuti spiaggiati durante la stagione invernale e segnalati alla Capitaneria di porto da cittadini sensibili e premurosi, ovvero: Serena rinvenuta in località Lendinuso (Torchiarolo) con una lesione da costrizione su una pinna anteriore causata da avvolgimento in lenza di palamito; Gaia rinvenuta in località Punta Penne (Brindisi) in grave stato di debilitazione; Carola rinvenuta in località Pantanagianni (Carovigno) con un amo di palamito ingerito e posizionato a livello intestinale; ed infine Lara recuperata all’interno della sala mare della Polimeri Europa di Brindisi grazie all’intervento del personale aziendale e del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Brindisi e riabilitata dopo la risoluzione di un’infezione respiratoria e di un grave stato di debilitazione. In particolare, Lara ha un alto valore biologico in quanto è una femmina adulta (dimensione del carapace: cm 78. 5 x 71.5), preziosa ai fini della riproduzione della specie nel nostro Mar Mediterraneo.

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