Una storia vera, intrisa di sofferenza, fede, amore e soprattutto di speranza. Questo il contenuto di “Rosa Curlo, la miracolata di Fasano”, ultima fatica letteraria della professoressa Palmina Cannone, fresca di stampa, pubblicata dalla Faso Editore. Il libro racconta una vicenda realmente accaduta nell’ospedale di Fasano un secolo fa: è il 28 febbraio 1911 e Rosa Curlo già da un anno è ricoverata affetta da paralisi della gamba sinistra e flogosi tubercolare delle pareti addominali, una patologia senza speranza che medici, infermieri e suore dell’ordine delle “Figlie della Carità “ che operano presso il nosocomio, non sono riusciti a debellare. La paziente dal suo letto di dolore si affida alla fede e prega la Venerabile Madre Luisa de Marillac, delle Figlie della Carità . Quando tutto sembra perso succede l’inspiegabile: Rosa Curlo si risveglia perfettamente guarita, tanto che si alza si veste da sola e corre in cappella a prostrarsi ai piedi del Crocifisso. Da quel momento la vita di Rosa Curlo cambia radicalmente: abbraccia la vita religiosa, prende il nome di suor Gertrude e si dedica completamente al prossimo operando presso varie comunità delle Figlie della Carità , sino alla morte avvenuta a Latiano il 11.05.1959. Il miracolo fasanese contribuì alla causa di Beatificazione di Luisa de Marillac e nel luogo in cui avvenne (l’attuale reparto di medicina-lungodegenza, ex chirurgia) venne apposto un dipinto ad olio e una lapide marmorea che ricordano il soprannaturale evento. Palmina Cannone, esperta ricercatrice di fatti e personaggi locali, regala con quest’opera un altro tassello di storia nostrana, fissando una vicenda straordinaria che vide protagonista, cento anni orsono, la nostra città . Il libro, 124 pagine (formato 18×24) è arricchito da una esaustiva documentazione fotografica inedita che testimonia anche la vita religiosa e finanche le esequie di Rosa Curlo/suor Gertrude, mentre il disegno di copertina è opera delle sapienti mani di Maria Acquaviva, la scienziata fasanese maestra di disegno anatomico. L’introito della vendita del volume (distribuito al prezzo di € 10,00) sarà interamente devoluto in beneficenza al Volontariato Vincenziano di Fasano. L’opera è stata presentata sabato 21 aprile al Nuovo teatro Sociale di Fasano. Alla cerimonia sono intervenuti don Vito Palmisano, parroco, il dott. Sergio Carbonara, infettivologo e la dott.ssa Anna Belfiore, mentre ha coordinato la serata, promossa dall’Università del Tempo Libero e patrocinata dall’assessorato comunale alla cultura, la stessa autrice Palmina Cannone.