Il Comitato elettorale di Stella Carparelli, candidato sindaco del Centro sinistra per le prossime elezioni amministrative, ha diffuso il seguente comunicato: “Uno dei vanti dell’amministrazione Di Bari è quello di essere riusciti a non violare il Patto di stabilità nell’ultimo biennio. Ma dietro questo “ragguardevole risultato” ci sono numerose ombre a cui il sindaco e la sua amministrazione avrebbero dovuto già rispondere da tempo. Per cominciare è bene ricordare che cinque anni fa una delle bandiere del programma elettorale di Lello Di Bari fu la promessa della riduzione del numero di assessori, se mai fosse salito sulla poltrona più importante di Palazzo di città . Tuttavia dopo cinque anni il numero degli assessori è rimasto immutato. Il sindaco Di Bari venne messo alle strette dai partiti della sua coalizione desiderosi e per nulla intenzionati a rinunciare all’ambita carica assessorile. Ancor più strano risulta come, in pieno blocco da “Patto di stabilità “, la Giunta Di Bari nel 2010 ha aumentato di ben 700 mila euro le spese correnti, ovvero quelle necessarie alla sopravvivenza della macchina amministrativa. Come se non bastasse, gran parte dei fondi da destinare allo sviluppo ” circa 300 mila euro ” sono stati utilizzati per coprire non meglio definiti costi di gestione del Comune. “Un aumento che sicuramente non ha giovato alle già provate tasche dei cittadini fasanesi” ricorda Stella Carparelli, candidato sindaco di centrosinistra”. Non va tra l’altro sottaciuto l’incremento del 50 per cento delle indennità di carica, emolumenti che erano stati diminuiti per via degli sforamenti sul Patto di Stabilità all’inizio della legislatura. “E’ necessario pertanto ” conclude Stella Carparelli ” più che fare chiarezza, riportare alla realtà Fasano e la sua comunità con slogan elettorali ricchi di concretezza e trasparenza“.