La Provincia di Brindisi cederà gratuitamente al Comune di Fasano l’area di proprietà provinciale antistante gli istituti superiori d’istruzione secondaria “G. Salvemini” e “L. da Vinci”. Lo ha deliberato il Consiglio provinciale brindisino nella seduta serale di ieri. “Finalmente ” afferma l’assessore Antonio Scianaro – dopo anni in cui mi sono personalmente battuto, sia da consigliere provinciale che da assessore comunale all’Istruzione, affinchè la zona in questione rientrasse nel patrimonio comunale, la Provincia procederà a cederla al Comune in forma assolutamente gratuita. Risolveremo, così, tre grossi problemi, attraverso la risistemazione completa dell’area. Innanzitutto ” argomenta Scianaro ” con le operazioni di risistemazione eviteremo che la zona continui ad essere deposito abusivo di inerti che i forti acquazzoni spingono anche fin sulla strada, determinando pericolo per il traffico veicolare; ma non solo. Quell’area, così com’è attualmente ” sottolinea Scianaro ” diventa un autentico pericolo per gli studenti, sia all’orario d’ingresso che d’uscita dalla Ragioneria e dal Liceo, considerato il forte traffico che si concentra, a velocità sostenuta, proprio in quell’area sulla quale il Comune non poteva fare alcunchè. Terza problematica che riusciremo a risolvere è quella legata ai residenti che, spesso, hanno lamentato al Comune la difficoltà e l’impossibilità , di raggiungere le proprie abitazioni con l’auto. Accade, infatti ” puntualizza l’assessore Scianaro ” che gli ingressi delle villette lì ubicate rimangano inaccessibili, a causa di auto parcheggiate dinanzi ai cancelli delle villette, con genitori, amici o familiari in attesa dell’uscita dalle scuole degli studenti. Una situazione decisamente insostenibile ” afferma Scianaro ” tanto che, considerata la proprietà provinciale dell’area, nemmeno i nostri vigili urbani possono intervenire per evitare il parcheggio selvaggio. Dunque, non appena la Provincia adotterà tutti gli atti necessari e conseguenti a quelli che dovremo adottare noi, come Comune, quella zona diventerà di proprietà comunale e, quindi, suscettibile di interventi di risistemazione”. Il Comune, da parte sua, dovrà accollarsi le spese necessarie alla realizzazione dell’intera operazione procedurale (compresi i costi di frazionamento dell’area e quelli notarili) e porre in essere tutte le azioni necessarie per l’acquisizione del terreno già individuato per la costruzione dell’Istituto professionale per i servizi sociali posto a ridosso degli edifici scolastici del “Salvemini” e del “da Vinci”.

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