Un sondaggio telefonico condotto da una nota agenzia nazionale nel territorio del Comune di Fasano, ha rianimato la discussione politica locale in vista delle prossime amministrative, svegliando così tutti dalla pausa natalizia e aprendo di fatto nuovi scenari. Tanti sono i fasanesi che sono stati raggiunti telefonicamente e sottoposti a diverse domande alle quali hanno potuto rispondere con un giudizio compreso tra “molto” e “per niente”. Si iniziava dal gradimento dell’operato amministrativo dell’attuale giunta comunale, per passare subito dopo a sondare la popolarità e le caratteristiche di tre nomi: Lello Di Bari, Vito Bianchi e Stella Carparelli. La parte finale del sondaggio prospettava le diverse coalizioni e chiedeva all’intervistato quali voterebbe in vista delle prossime elezioni comunali. C’è chi mormora in città che si tratti di un sondaggio commissionato dalla stessa Stella Carparelli (o da suo marito, il sen. Nicola Latorre) per decidere se sciogliere la riserva, e scendere in politica alla guida del centrosinistra. Questa sarebbe la vera novità dopo il ritiro della candidatura di Sante Nardelli. In Piazza si mormora, ma di concreto vi è ancora poco anche se i segnali sono forti e c’è chi dice che da martedì prossimo arriveranno molte più certezze. Ci si chiede come mai nel sondaggio non sia stato menzionato Pino Sabatelli (candidato di Sinistra Ecologia e Libertà ) e se le primarie saranno celebrate (anche se quasi tutti ormai scommettono sul “no”). Altra domanda ricorrente è: che fine faranno gli altri candidati PD come Loredana Legrottaglie, Vito Loparco e Luana Amati?