I ragazzi del Movimento Eucaristico Govanile di Fasano hanno dato vita al tradizionale pellegrinaggio alla grotta di Laureto. Un bel gruppo di ragazzi, accompagnati da genitori ed educatori ha percorso a piedi il tragitto che separa l’oratorio dei fanciulli dalla grotta del presepe a Laureto. Scortati e “protetti” dai volontari della Protezioen Civile il gruppo ha ragigunto rapidamente Laureto, seguendo la Stella che caratterizza l’iniziativa del Comitato Stella sulla Grotta. Qui l’assistente spirituale del Movimento Eucaristico Giovanile, padre Lorenzo Piasentini insieme al responsabile Vincenzo De Caro, hanno condotto una riflesisone sulla figura dei magi: re, sapienti, studiosi degli astri che, seguendo le sacre scritture giunsero in Palestina per un grande evento, la nascita di un re o di un profeta che volevano omaggiare. Arrivati a Gerusalemme si rivolsero a re Erode, il “potere”, ma a quel punto la stella, racocntnao i Vangeli, scomparve. Poi si rivolsero ai sapienti, agli scribi e infine si affidarono alle asacre scritture. Fu a quel punto che la cometa ricomparve loro fino ad indicare il luogo in cui trovarono Gesù Bambino che omaggiarono con i loro doni. La guida spirtuale, dunque, ha invitato i ragazzi ad seguire le tracce dei magi e facendo leva sopratutto sulle sacre scritture. I ragazzi si sono fermati nella grotta per pregare davanti al presepe e poi, dopo la tradizionale foto ricordo di rito, una sosta per rifocillarsi con cioccalto caldo, pettole e panettone, prima di far rientro a casa a Fasano. Tra i pellegrini, anche alcuni incurositi ospiti della casa di acocglienza “Madre Teresa”, giovani in attesa del riconoscimento dello status di rifugiati politici che soggiornano proprio nella struttura annessa all’oratorio dei fanciulli che hanno conosciuto più da vicino alcuni aspetti della vita e delle tradizioni fasanesi. http://www.facebook.com/media/set/?set=a.298881833480533.65772.291559557546094&type=3