E’ stato ammesso a finanziamento il progetto per il potenziamento dell’impianto di affinamento delle acque reflue e per il loro riutilizzo in agricoltura ubicato a Forcatella. Quattro milioni e mezzo di euro erogati dalla Regione Puglia nell’ambito dei fondi comunitari Fers. Il sindaco di Fasano Lello Di Bari ha firmato nella sede del capoluogo regionale del Servizio tutela delle acque, il disciplinare per l’ammissione a finanziamento del progetto, dichiarando “Dopo aver esperito tutta la parte burocratica, Fasano si ritroverà con un impianto più grande di quello attuale e capace di servire un maggior numero di agricoltori per l’irrigazione dei loro fondi”. A trarre giovamento da quest’opera pubblica sarà sicuramente l’agricoltura, infatti gli agricoltori che lo vorranno potranno convenzionarsi con il Comune per irrigare i propri campi con le acque reflue affinate, come già molti fanno nella fascia Sud di Fasano da Savelletri a Torre Canne, beneficiando di consistenti risparmi in termini di acqua e denaro. Ma ci saranno benefici anche per i bagnanti che nella stagione estiva affollano la nostra costa. Infatti una volta potenziato il depuratore, verrà evitato lo scarico a mare sotto-costa dei reflui depurati provenienti dalla zona urbana. Il progetto di potenziamento dell’impianto, rielaborato da Nicola Ammirabile, responsabile comunale del settore Servizi ambientali, con il supporto della società che gestisce l’impianto, ha previsto due lotti d’intervento. Quello finanziato ora è il primo e più sostanzioso. Allo stato attuale si sta procedendo alle fasi di esproprio del suolo sul quale verrà potenziato l’impianto già esistente, successivamente verrà attivata la procedura per l’indizione della gara d’appalto. A Palazzo di città sperano di concludere l’attività procedurale con l’emissione del bando di gara entro febbraio, così da far iniziare i lavori previsti entro aprile prossimo, a poche settimane dall’inizio della stagione balneare.