La Parrocchia Santa Maria de La Salette di Fasano è in lutto per la grave perdita di un suo amico. Anzi, più che amico, bisognerebbe dire un suo familiare! Delfim da Silva, 28 anni, nato a Luena (Angola), dal settembre 2007 era a Fasano, ospitato nella nostra Parrocchia. Iscritto al Corso di Laurea in Ingegneria Civile presso il Politecnico di Bari, Delfim nutriva il grande desiderio di studiare e laurearsi per poi ritornare nella sua amata Angola e cercare di offrire le sue competenze, apprese con tanti sacrifici, alla propria terra d’origine. La scelta del Corso di Laurea non era affatto casuale, Delfim credeva molto nel futuro della sua terra ed in quella voglia di riscatto che il continente africano ormai cerca in ogni modo di affermare e lui voleva essere uno dei protagonisti di questo sviluppo! La sua caparbietà traspariva in ogni suo discorso così come la sua voglia di terminare prima possibile gli studi per poter far ritorno, definitivamente, in Angola! Delfim era partito il 06 Agosto da Fasano per trascorrere le tanto attese vacanze con la sua famiglia. Appena una settimana prima della sua partenza aveva sostenuto uno degli ultimi esami che gli mancavano per la Laurea ed era possibile vedere in lui il forte desiderio di poter raggiungere finalmente la sua casa. Purtroppo perà², Domenica 21 Agosto, alle prime ore del giorno, dopo aver accompagnato suo padre all’aeroporto di Luanda (Angola), è stato raggiunto da dei malviventi che in macchina lo hanno colpito alle spalle uccidendolo sul colpo. Pare che il movente fosse il cellulare di Delfim. La polizia di Luanda ha arrestato i responsabili di questo vile gesto e ulteriori indagini sono ancora in corso per far luce pienamente sull’accaduto. La comunità parrocchiale della Salette si stringe intorno al parroco don Vito ed al viceparroco Padre Jo Jo e a tutti gli amici angolani ospitati nella nostra Diocesi, in particolare a Josè ed Alessandro, ospitati anch’essi nella nostra Parrocchia. Il ricordo di Delfim, la sua simpatia e la sua umanità resteranno per sempre vivi nei cuori di quanti hanno avuto la possibilità di conoscerlo.