E’ una sorta di atto d’amore per la collina fasanese il libro “La Selva in Bianco e Nero ” percorsi di memoria” realizzato dall’Associazione Pro Selva, presieduta da Rosanna Petruzzi Lozupone e pubblicato da Faso Editrice, che verrà presentato lunedì 22 agosto alle ore 19,00 presso il ristorante Il Fagiano a Selva di Fasano dalla prof.ssa Mara Sansonetti, alla presenza dell’editore Zino Mastro e delle autorità istituzionali. Il sodalizio che si prefigge di valorizzare e salvaguardare la collina fasanese, per oltre un anno ha raccolto, soprattutto presso i propri soci, fotografie della Selva di Fasano. La ricerca è andata oltre ogni più rosea previsione: sono giunte all’associazione circa 700 fotografie tutte interessanti, alcune molto belle e per certi versi uniche, realizzate tra la fine dell’800 e gli anni Settanta del “˜900. Le immagini sono state poi selezionate per argomento e, come in un puzzle, hannno consentito di capire com’era la Selva, che cosa ha rappresentato per fasanesi e forestieri, come si viveva, cosa si faceva e come ci si divertiva. Sono venuti fuori sei diversi argomenti ciascuno dei quali dà il titolo ad un capitolo del volume: – Selva di arte e di storia nel quale Maria De Mola parla dell’evoluzione del paesaggio e dell’architettura in quella che ancora oggi è considerata la “campagna” dei fasanesi; – Come viaggiavamo con Gianfranco Mazzotta che illustra i vari mezzi di trasporto usati per spostarsi tra città e collina e di come l’auto sia divenuta la regina della collina; – Come eravamo, come ci divertivamo in cui Anita Caroli, Rosanna Petruzzi e Franceschina Ruppi raccontano cos’era per adulti e soprattuto bambini la villeggiatura, con i suoi giochi e i modi per intrattenersi; – Un piccolo mondo sereno: in villeggiatura nel quale Angela Gasparro presenta ritratti silvani di uomi, donne, coppie, gruppi e famiglie che alla Selva trascorrevano le estati in maniera semplice e gioviale; – Come vestivamo un interessante capitolo di Silvana Savoia che mostra come le mode nazionali abbiano avuto il loro riscontro sul modo di vestire di chi frequentava la Selva; – Eventi silvani: motivi e storia, nel quale Achille Colucci ricorda gli anni del proprio mandato di presidente dell’Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo con le manifestazioni, i concerti e gli eventi che hanno avuto come location la Casina Municipale il Palazzo dei Congressi. Ciascun capitolo è corredato da molte fotografie che riprendono ed esplicano i temi trattati. Nel viene fuori uno spaccato di una società e di un mondo scomparso, di cui oggi si ha anche rimpianto, ma che è utlissimo a capire chi eravamo. Il libro perಠnon è un’operazione nostalgica. E’ il punto di partenza per un più ampio progetto che la Pro Selva vuole attuare per disegnare il furuto della località collinare, partendo proprio da chi eravamo, nella coscineza che il domani si costruisce nel presente avendo chiaro da dove veniamo e dove vogliamo andare. Il libro, “La Selva in bianco e nero” nasce da un progetto di Gianfranco Mazzotta, consta di 176 pagine con 412 fotografie in bianco e nero. E’ pubblicato in grande formato, 21x27cm da Faso Editrice e costa 15,00 euro. Puಠessere acquistato presso la sede dell’ass. Pro Selva in viale Toledo n. 35 a Selva di Fasano e nelle migliori librerie ed edicole di Fasano.