Fa tappa sino al 17 agosto presso la chiesa dell’Addolorata a Selva di Fasano la mostra fotografica “Corpi Migranti” ” (bi)sogni, respinti, integrati, italiani“. Si tratta di una rassegna itinerante sul fenomeno dell’immigrazione proposta dalla Caritas Diocesana Monopoli-Conversano. Le immagini raccontano le storie, i sogni , la realtà di persone che nel viaggio che le conduce lontano dal proprio mondo di origine, perdono l’identità di esseri umani e divengono appunto “corpi”. Corpi che vengono imbarcati, respinti, copri che diventano illegali, corpi che vogliono tornare ad essere persone che lottano per l’integrazione. Una mostra interessante, soprattutto per le nuove generazioni che sono chiamate e saranno chiamate a confrontarsi con un fenomeno che sta cambiando gli assetti della società italiana ed europea. La mostra si articola in 4 sezioni: – le cause che inducono a lasciare la propria terra e ricominciare in un altro paese; – il rischio di essere “respinti” e di diventare clandestini; – il successo di molti immigrati; – assimilazione o integrazione: le seconde generazioni. Le immagini, di vari fotografi e registi, ritraggono situazioni e volti di persone ce cercano un futuro lontano d guerre, persecuzioni e povertà a che a costo della vita. La mostra, dopo Conversano e Torre Canne e Selva di Fasano nei prossimi giorni farà tappa a Turi e Polignano a mare.