Luana Amati, candidata per le primarie del centrosinistra di Fasano, ha diffuso la seguente nota: ” In una fase di apparente incertezza ed anche perchè sollecitata da concittadini, ritengo necessario sgombrare il campo da qualunque interpretazione, non rispondente alle mie intenzioni ed all’impegno condiviso con il comitato a mio sostegno, riguardo alla mia candidatura alle Primarie del Centro Sinistra per le prossime elezioni amministrative. La scelta di aderire all’invito di un gruppo di persone a candidarmi alle Primarie derivava e deriva dalla volontà di dare, insieme ad essi, un contributo al più ampio progetto del Centro Sinistra. Una candidatura la mia magari “a sorpresa” o apparentemente provocatoria ma, sicuramente, sostenuta dall’antico e sempre vivo interesse verso i problemi del territorio. Credo sia superfluo ricordare che, tale candidatura è maturata solo successivamente alla costituzione del Comitato per le Primarie che, nella nostra idea, rappresentano un’opportunità per molti di affrontare – attraverso i candidati – un confronto sulle problematiche del paese e non un formale rituale per confermare decisioni già prese. Dunque, un occasione di libero e costruttivo confronto e non certo di sterile scontro. Credo che, una bella occasione, come questa, di rafforzamento di una comune volontà di collaborazione, non possa essere vanificata dalla creazione di dannose rivalità al cui gioco non intendo prestarmi, ancor più se frutto di meri accostamenti e/o riferimenti a parentele che non andrebbero strumentalizzate. Per quanto mi riguarda, non vi è alcun pregiudizio circa altri candidati ed è fuori discussione la mia stima ed il mio riconoscimento del valore e delle capacità di gente altrettanto impegnata politicamente e indubbiamente quotata come Stella Carparelli, Sante Nardelli ed altri. Aggiungo ancora che, se le Primarie dovessero essere ritenute dallo stesso Comitato come superate, chiederei agli amici del mio Comitato di non insistere nella loro celebrazione e sarei, pertanto, disposta a rinunciare alla candidatura a Sindaco se su uno di tali nomi tutti i partiti della coalizione dovessero trovare la convergenza con la scelta di una candidatura unitaria. Sono sicura che chi, credendo in me, mi ha spinto ad accettare la già annunciata candidatura capirà che una eventuale rinuncia alla stessa in favore dell’indispensabile gioco di squadra per il bene della città costituisce un’ulteriore e necessario segnale di disponibilità per un comune impegno in una fase in cui la politica deve, comunque, avere ed offrire nuove prospettive.”