Una manifestazione da record come la Fasano-Selva non poteva concludersi senza un nuovo ritocco ai numeri che ne fanno la storia: Simone Faggioli, top driver fiorentino delle cronoscalate, ha portato la sua Osella FA30 più rapidamente di tutti i 225 piloti, oggi in gara nella 54esima Coppa Selva di Fasano. Il valore aggiunto in questa sesta vittoria del toscano, sulle otto tappe del Campionato Italiano della Montagna fin qui disputate, è nel pesante ritocco al record del tracciato. Il nuovo rilevamento di 2’06″89 abbatte di oltre 2″ il precedente crono, segnato dallo stesso Faggioli nel 2008 in 2’09″07. Potrebbe essere la candelina più importante, sulla torta che stasera sarà tagliata dal fiorentino, per festeggiare il suo 32esimo compleanno come meglio non si poteva. In tema di dolci delle feste, oltre che di numeri da passare alla storia, va citato anche il 25° anno di organizzazione da parte della Egnathia Corse, subentrata nell’allestimento della Coppa Selva di Fasano sin dal 1986. La Fasano-Selva, nata nel 1946, è una delle più longeve manifestazioni motoristiche nazionali. Nelle 54 edizioni svolte in questo lungo arco di tempo, buona parte del lavoro si deve perciಠalla A.S. Egnathia, che da tre stagioni è presieduta dall’infaticabile Laura De Mola. Se Faggioli ha vinto a tempo di record, bisogna tenere conto di qualche rammarico da parte di Piero Nappi (Osella FA30), suo più diretto avversario. Il pilota campano è stato velocissimo per tutto il weekend fasanese e non ha mai smesso di spingere fino all’ultimo metro. Ma proprio nella parte finale del percorso di Gara 2, ha danneggiato la vettura nell’impeto di limare gli ultimi decimi di secondo. Nappi ha concluso comunque la gara, pur con la sospensione anteriore destra divelta, riuscendo a mantenere un secondo posto da applauso. Ha totalizzato infatti un tempo pari a 4:25:42. Gli stessi complimenti vanno anche al calabrese Carmelo Scaramozzino (Lola-Zytek F.3000), che nella somma dei tempi tra Gara 1 e Gara 2 è riuscito a piazzarsi al terzo posto assoluto con 4:30:16. Il primo dei pugliesi è stato invece il fasanese Francesco Leogrande (Osella PA30), classificatosi al quinto posto dell’assoluta, oltre che primo e secondo del gruppo E2B, con un tempo di 4:30:88. Non è invece andata bene all’attore barese Ettore Bassi (Osella PA21/S), che dopo aver bene impressionato con il 10. tempo assoluto nelle prove di ieri, ha dovuto oggi fermarsi in Gara 1 dopo aver danneggiato la sua vettura in una leggera toccata. Non solo Prototipi, ma altre auto da sogno hanno dato la loro rapida scalata ai 5600 metri di percorso fino a Selva di Fasano. Tra le più ammirate la Ferrari F575 dell’anconetano Leonardo Isolani, vincitore del Gruppo GT. Non ha sfigurato il sindaco di Fasano, Lello Di Bari, che al volante della sua Ferrari F430 ha sfiorato il podio, concludendo quarto. Dai lustrini degli spettacoli TV alle fatiche di una cronoscalata il passo non è semplice. Lo hanno dimostrato i Vip dello spettacolo che sono ormai di casa alla Fasano-Selva. Tra questi “malcapitati”, cui è toccato quest’anno domare le Seat Ibiza di Gruppo E1-1600 cc, il migliore è stato Jimmy Ghione di Striscia la Notizia. Alle sue spalle altri due attori-piloti di belle speranze, quali Raffaello Balzo e Flavio Montrucchio. Successo anche per Radio Diaconia che ha trasmesso sabato e domenica la diretta dell’intero evento, festeggiando così il 20esimo anno di presenza radiofonica alla Fasano-Selva. Una presenza quest’anno materializzatasi con il trasferimento, per la prima volta, dello studio e della regia sul percorso di gara. Una scelta che ha permesso così di creare un vero e proprio salottino dove si sono alternati numerosi ospiti pronti a chiacchierare con i radioascoltatori sparsi in tutta Italia grazie alla diretta inviata via internet dai siti di www.radiodiaconia.it e www.cronoscalate.it. Dalla pagina Facebook RADIO DIACONIA FASANO è stato possibile salutare ascoltatori toscani, calabresi, campani ed anche svizzeri.