Venerdì 12 agosto 2011, in esclusiva regionale per la Puglia, Antonello Venditti terrà un concerto nello splendido scenario del parco archeologico di Egnazia (a Fasano), la più vasta area archeologica del tacco d’Italia. L’appuntamento vede l’organizzazione della “C.E. Production” di Carmelita Esposito, staff Ignazio Spinosa, col patrocinio e la collaborazione del Comune di Fasano e la partnership del “Gruppo Pro.Edil” di Giovanni Laguardia. La serata rientra nel programma dell’estate fasanese “La Casina” ” direttore artistico Tommy Rubino ” che si sta mettendo a punto in queste ore e che verrà presentata prossimamente. Info: 388.4483418. “E’ la chicca della programmazione estiva fasanese 2011 ” commenta così il sindaco di Fasano Lello Di Bari il concerto di Venditti del 12 agosto -: la location, proprio per l’evento, non poteva che essere uno spazio en plein air importante qual è l’area archeologica di Egnazia, il nostro gioiello storico-culturale per antonomasia. La suggestione degli spazi per un grosso concerto, come quello del cantautore romano ” precisa il sindaco – donerà all’evento la giusta cornice e, in questo, voglio sottolineare la necessaria sinergia con la Sovrintendenza pugliese con la quale collaboriamo proficuamente da anni”. Per l’assessore al Turismo e Spettacolo, Bebè Anglani “il concerto di Venditti incornicia un calendario di appuntamenti che, seppur in una situazione non rosea per le casse comunali, comunque terrà conto dei gusti più diversi di pubblico, per accontentare bambini, giovani e adulti”. Venditti. Cantautore italiano tra i più popolari, vanta una vasta produzione discografica, dagli esordi del 1972 con “Theorius Campus” (con Francesco De Gregori) all’ultimo di inediti, del 2007, “Dalla pelle al cuore”. Tra le raccolte, invece, “A misura d’uomo” del 1974 e l’ultima “Le donne” del 2009. Il cantautore romano vanta anche un’incursione nella letteratura con il racconto in chiave autobiografica “L’importante è che tu sia infelice” del 2009. Parco archeologico di Egnazia. Egnazia è la città messapica attiva dall’Età del bronzo al Medioevo. Un antico sito nel quale comunità sono vissute trasformando, nelle varie fasi, l’area da semplice villaggio di capanne a fiorente centro urbano in età messapica con necropoli monumentali con ricchi corredi. Nel 1975 è stato realizzato il museo nazionale di egnazia che testimonia delle varie trasformazioni del sito. Il parco archeologico egnatino è il più vasto di tutta la Puglia.