Si sono conclusi i lavori di recupero, smaltimento e bonifica di undici siti comunali interessati dall’ abbandono di numerose lastre di cemento-amianto. L’operazione è stata possibile grazie ad un certosino controllo del territorio del Nucleo di Polizia Ecologica ed Ambientale del Comando di Polizia Municipale di Fasano. Ad eseguire il lavoro è stato la “Ecosef s.a.s.”, ditta autorizzata a trattare materiali altamente inquinanti. “Si è trattato di un’operazione a largo raggio ” afferma il sindaco Lello Di Bari ” che ha prodotto, grazie al lavoro delle due vigilesse del Nucleo Ecologico, questo risultato importante. Il nostro territorio è a vocazione turistica, occorre preservarlo e, per far ciಠè necessario che anche i cittadini facciano la loro parte” I siti interessati dalla bonifica sono stati viale Sportelli a Monte Abele, strada comunale Tumigno nei pressi degli “Oleifici” Fasanesi, via Sant’Oronzo, strada comunale Munno-Ottava fra Pozzo Faceto e Montalbano, contrada Occhiopiccolo a Montalbano, via degli Astronauti (nel centro abitato di Fasano), c.da Salamina a Pezze di Greco, le c.de Sant’Angelo, Abbaterisi e Matarano, nonchè via Fascianello, presso l’ingresso secondario del cimitero, zona che è stata anche interdetta dal Nucleo Ecologico di Polizia municipale al transito veicolare nell’ultimo tratto, a scongiurare altri atti di abbandono incontrollato. Il lavoro che si è appena concluso è solo l’inizio di una larga azione di controllo che il Nucleo di Polizia ecologica, in stretta collaborazione con l’Ufficio Ecologia del Comune, porterà avanti, come da volontà dell’Amministrazione comunale, sia in direzione del completamento della bonifica delle zone ove ancora permangono materiali altamente inquinanti, sia per tutelare l’igiene e la salute pubblica.