Un vero bagno di folla ha accolto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che è stato ospite nel pomeriggio di mercoledì 18 maggio presso il Liceo “L. Da Vinci” di Fasano nell’ambito del corso di formazione politica Fratelli d’Italia – Noi cittadini Italianieuropei”. Vendola per un pomeriggio ha lasciato i panni del politico e vestito quelli da professore di storia ed economia politica, parlando de “La questione meridionale”. La sua riconosciuta verve lessicale ha tenuto attenti tutti i presenti. Ha parlato della storia dell’Unità d’Italia e degli inizi della questione meridionale, offrendo spunti letterari e piccole biografie di uomini (De Deo, Gramsci, Moro) che hanno fatto la storia ma che non vengono spesso ricordati. Un passaggio lo ha riservato anche al fenomeno del banditismo, per poi passare al dopoguerra dichiarando “La questione meridionale, nel dopoguerra, è diventata una questione sociale ma poi è stata uccisa dalla questione settentrionale”, riferendosi al fenomeno politico della Lega Nord e criticando aspramente la classe politica nazionale ed europea degli ultimissimi anni. Nichi Vendola in tutto il suo intervento ha manifestato il suo amore verso la nostra terra, da sempre luogo di accoglienza. Ha chiuso con una poesia di Rocco Spatellaro: “Io sono un filo d’erba, un filo d’erba che trema. E la mia Patria è là dove l’erba trema”. Scatenando così un forte e lungo applauso nella platea accorsa ad ascoltarlo. Prima di congedarsi si è sottoposto alle domande di alcuni studenti sui seguenti temi: acqua pubblica, nucleare, sanità e federalismo fiscale. Vendola ha voluto sottolineare il fatto che si trovasse in una scuola pubblica per un incontro con gli studenti, quindi si è impegnato a rispondere nel merito delle cose (vestendo stavolta i panni del presidente) lontano dalla polemica politica o dall’intenzione di voler orientare il pensiero degli spettatori della giornata. La presenza di Nichi Vendola al corso di formazione politica del “Da Vinci” è stata la vera ciliegina sulla torta ad una lodevole iniziatva che ha visto alternarsi personaggi di alto spessore politico e culturale (ricordiamo l’on. Gaetano Quagliariello, l’on. Massimo D’Alema e Mons. Domenico Padovano). Soddisfazione da parte dei professori Massimo Vinale, Kelly Nardelli e della preside Maria Stella Carparelli che ha dichiarato a Radio Diaconia: “Credo di poter dire senza presunzione che il bilancio è più che positivo. Gli incontri proposti ai ragazzi e al territorio sono stati molto partecipati e vissuti in maniera molto emotiva. Lo spessore dei relatori che abbiamo speso non capita facilmente di trovarlo. Oggi sicuramente veniamo fuori da questo ultimo incontro arricchiti dalla grandezza delle parole e della cultura storica e letteraria del nostro governatore Nichi Vendola. Spero di poter guardare da domani negli occhi dei nostri ragazzi una luce in più.”

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