In seguito alle rivelazioni apparse sul mensile di informazione locale “Osservatorio” riguardanti la presenza di alcuni consiglieri e assessori di maggioranza insolventi nel pagamento dei tributi comunali, il gruppo consigliare del Partito Democratico ha inviato al Comune di Fasano una interrogazione con richiesta di risposta scritta. Nella interrogazione viene sollevato che secondo il Decreto legislativo n. 267 del 2000 “non puಠricoprire la carica di Sindaco o Consigliere Comunale chi ha un “debito liquido ed esigibile [“¦] verso il Comune” e che “i rappresentanti istituzionali dell’Amministrazione Comunale devono improntare i loro comportamenti ai criteri di correttezza e probità , anche per ciಠche attiene al pagamento delle tasse e delle imposte locali, verso le quali non possono invocare l’esenzione”. Pertanto, con questa missiva firmata dai consiglieri comunali del PD Fabiano Amati, Vito Pignatelli, Francesco Laterrenia, Renato Demola e Roberto Ammirabile, viene chiesto “se gli Organi in indirizzo abbiano già verificato quanto denunciato dal mensile “Osservatorio”, circa i presunti comportamenti di alcuni Amministratori del Comune di Fasano”; che tale verifica venga “estesa a tutti i consiglieri comunali e i componenti della Giunta dalla data di insediamento ad oggi” e che “i risultati della verifica siano oggetto di una dettagliata relazione per consentire l’attivazione delle procedure previste dalla legge per la regolarizzazione delle posizioni debitorie e per la decadenza dagli incarichi degli Assessori e Consiglieri inadempienti.” La risposta, in forma scritta, sarà consegnata alla prossima seduta del consiglio comunale di Fasano, la cui convocazione è ancora da definire.