Tra sabato sera e domenica pomeriggio 20 profughi tunisini hanno trovato ospitalità presso la casa di prima accoglienza Madre Teresa da Calcutta sito presso l’oratorio del fanciullo. Il piano nazionale di accoglienza e distribuzione dei profughi in tutte le ragioni italiane ha previsto che anche Fasano ospitasse alcuni emigrati dal Paese Nord Africano. I primi cinque, arrivati sabato, non si sono incontrati con gli altri quindici provenienti dal campo di accoglienza di Palazzo san Gervaso di Potenza, in quanto, muniti di regolare permesso, secondo i recenti accordi, possono liberamente spostarsi. Lo stesso è per i nuovi arrivati che, a quanto pare, intendono raggiungere in gran parte la Francia per riunirsi a parenti e conoscenti, ma anche altri paesi europei dove proveranno ad inserirsi nel tessuto socio economico locale. Accolti nella struttura messa a disposizione dalla parrocchia di s. Antonio abate i tunisini hanno trovato accoglienza, una dignitosa sistemazione, capi di vestiario e prodotti per l’igiene personale che i fasanesi hanno spontaneamente portato in piazza presso il punto di raccolta allestito da “La fabbrica di Niki” e sollecitati dai parroci fasanesi che durante le celebrazioni della giornata festiva delle Palme hanno invitato i concittadini ad un gesto di solidarietà .