Passata la “burrasca” si fa la conta dei danni. Il forte vento di scirocco che ha soffiato sul territorio di Fasano nella giornata di mercoledi 17 marzo, oltre ad ostacolare il previsto svolgimento delle manifestazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha anche provocato molti danni. Le raffiche di vento sono andate via via aumentando, sino a raggiungere i 70-80 Km orari nella serata di mercoledi 17 marzo provocando la caduta di alberi e segnali stradali. Il vento ha rovesciato cassonetti per la raccolta differenziata, sparpagliato rifiuti e imballaggi lungo le strade; Nelle campagne molte alberi, anche ulivi secolari, presentano grossi rami spezzati dalla furia del vento, mentre anche un palo della pubblica illuminazione si è piagato sotto la furia delle raffiche. Nella mattinata di giovedi 17 marzo, il traffico veicolare è stato chiuso in viale Toledo a Selva di Fasano per consentire la rimozione di rami di pino spezzati e caduti sulla carreggiata, mentre un albero della pineta del minareto si è pericolosamente inclinato sulla casa del custode. Non sono stati risparmiati muretti a secco, antenne domestiche della Tv e cavi elettrici che in alcuni casi sono stati divelti dagli agganci degli edifici.