Domenica prossima, 3 febbraio la Chiesa italiana celebra la 35^ Giornata per la vita, indetta dalla Conferenza Episcopale Italiana che ha per titolo: “Generare la vita per vincere la crisi”. Parlando di crisi può sembrare un tema paradossale, ma è anche segno di speranza: nonostante le difficoltà economiche che questi tempi generano mancanza di speranza, ad essere colpiti sono proprio i bambini. Infatti in tempi di crisi non si generano figli che sono i futuro e la speranza della società. I vescovi italiani invece invitano ad avere un ricambio generazionale e per fare questo ci vuole la solidarietà di tanti. Per questo motivo in piazza Ciaia sarà allestito il gazebo per la vita, un presidio del Movimento e del Centro di aiuto alla vita di Fasano presso il quale verrà divulgato il messaggio della giornata per la vita, e sarà possibile effettuare gesti concreti di sostegno alle mamme in attesa e alle loro famiglie facendo una donazione e ritirando un fiore, l’orchidea per la vita, simbolo di questa giornata. Inoltre quest’anno c’è una nuova iniziativa denominata “Uno di noi”, un’iniziativa consentita dal Trattato di Lisbona che ha istituito la possibilità per un milione di cittadini appartenenti ad almeno sette Stati, di chiedere alle istituzioni europee un atto giuridico, normalmente una legge europea, che essi ritengono necessaria per l’attuazione dei Trattati. Siccome, nei Trattati è già scritto che la dignità umana è il fondamento dell’Unione Europa, il movimento per la Vita chiede che nell’attuazione di questo principio si riconosca che questa dignità comincia dal concepimento. Ad Esempio una delle richieste è anche quella di porre fine al finanziamento di attività che presuppongono la distruzione di embrioni umani nei settori della ricerca, nei programmi di riduzione delle nascite e così via. Chi vorrà potrà sottoscrivere la petizione presentano la carta di identità (non la patente). Inoltre per approfondire questo argomento, il Movimento per la vita regionale, presieduto dal fasanese dott. Rocco Marzolla ha organizzato un incontro dibattito per sabato 9 febbraio alle ore 10,00 presso il Seminario arcivescovile di Bari, in via De Gasperi, con l’on. Carlo Casini, presidente nazionale del Movimento per la Vita. Anche nelle chiese cittadine nella giornata di domenica 3 febbraio sarà divulgato il messaggio della Conferenza Episcopale Europea e offerta l’orchidea per la vita alle mamme in attesa.