La novena dell’aurora, quella che si svolge in chiesa Matrice a partire dalle ore 6,00 quest’anno ha per tema il ruolo dei laici nella vita e nella chiesa. Questo il tema scelta dal parroco don Sandro Ramirez nelle omelie che si svolgono con il sistema dell’intervista. Nel primo incontrasi è proceduto con una sorta di intervista impossibile: protagonista don Tonino Bello, il vescovo in odore di santità cui sono state rivolte una serie di domande sul ruolo dei laici e le cui risposte sono state tratte dagli scritti e dalle riflessioni del vescovo di Molfetta scomparso nel 1993. Così i fedeli presenti in chiesa e quanti hanno seguito la novena per radio hanno potuto apprendere che anche quella del laicato è una vocazione, dono, impegno responsabilità che ha pari dignità degli altri membri della Chiesa. Ai laici, per don Tonino Bello, tocca il compito di lasciare un’impronta cristiana nel mondo, ritornando nelle piazze, senza nascondersi ed escludersi dalla vita e dalla vicende quotidiane. Ai laici nella chiesa competono giusti spazi: non sono dei mezzi preti, ma devono essere nel mondo, volergli bene, capirne i bisogni tramutando i principi in azioni per passare dalla pace delle coscienze alla coscienza della pace, assumendosi le proprie responsabilità e rifuggendo dalla delega facile a favore dei preti. Insomma ogni cristiano è chiamato a riscoprire l’orgoglio di essere laico e della specifica funzione in seno alla Chiesa.