La parrocchia di san Giovanni Battista, matrice in Fasano, ha partecipato ad un bando europeo per la realizzazione di una nuova struttura pewr anziani capace di ospitare 96 posti letto con annesso nido aziendale. Il progetto si è classificato al 7° posto su 232 partecipanti e otterrà un contributo di 2 milioni e ottocentomila euro a fronte di una spesa che ne costerà quasi sette. Per la parrocchia l’assistenza agli anziani è sempre più un’esigenza e anche un’urgenza della nostra società . Infatti presso la casa per anziani Sancta Maria Regina Pacis struttura gestita dalla parrocchia, sono in lista di attesa oltre60 domande di persone che chiedono assistenza e non riescono ad ottenerla. Dunque la nuova struttura, grazie anche all’esperienza maturata in questi 10 anni di gestione della casa per anziani, renderà un prezioso servizio al territorio comunale, provinciale e regionale offrendo competenze e umiltà , scienza e coscienza. Del resto la scienza e la medicina hanno allungato gli anni, ma per la parrocchia diretta da don Sandro Ramirez è importante dare dignità a questi anni, anche nel caso dell’assistenza agli anziani, specie quando le famiglie da sole non sono in grado di gestire le situazioni che si vengono a creare, molte delle quali richiedono amore, partecipazione e competenza. Per il parroco si tratta anche di modificare il modo di fare cultura, cioè il modo di pensare, di agire e di risolvere i problemi sul territorio, cioè sul modo di fare politiche di servizio sociale: occorrono infatti sinergie e impegno comune; la comunità cristiana, dunque, deve rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo e la sua testimonianza con umiltà e disponibilità . Si apre ora per la parrochcia anche una fase delicata nella quale sarà necessario reperire 4 milioni di euro per completare la realizzione di questo ambizioso progetto. Il parroco don Sandro Ramirez è comunque convinto che la la parrocchia saprà trovare le forze e le energie per portare a compimento questo ambizioso progetto che porterà anche posti di lavoro in una situazione di emergenza e necessità occupazionale notevole. Per questo don Ramirez chiama tutti ad essere vicini a questo progetto: i cittadini, la parti sociali e i mezzi di comunicazione e le autorità del territorio, per fare tutti insieme il “tifo” per questa opera.