La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, il Comune di Fasano e Italia Nostra, ha organizzato per martedi 26 ottobre, a Fasano (nel teatro Sociale, dalle ore 10 alle 13, nel parco archeologico di Egnazia dalle 13 alle 15 ed a “Tenuta Monacelle” di Selva di Fasano, dalle 15 alle 19) una giornata di studio, divisa quindi in tre momenti, dal titolo “Politiche culturali ed archeologia”. L’iniziativa vuole porre l’accento sull’importanza dell’archeologia nell’ambito di un piano di sviluppo territoriale compatibile. La tematica principale della giornata avrà centralità di intenti sulla valorizzazione del parco archeologico di Egnazia, interessato recentemente da ritrovamenti archeologici e complessi architettonici di notevole importanza e sui progetti di ampliamento dello stesso parco, che porteranno a valorizzare l’intera area territoriale. L’incontro vedrà la presenza di amministratori locali, giuristi, archeologi delle Università e del MiBAC , esperti del paesaggio e delle politiche culturali territoriali. Dalle ore 13 alle ore 15 la giornata di studio si sposterà nel parco archeologico di Egnazia dove, dopo il saluto del direttore del locale museo nazionale, Angela Cinquepalmi, si terrà un buffet e la visita al parco archeologico; successivamente e, precisamente, dalle ore 15 alle 19, la giornata di studio si terrà nella “Tenuta Monacelle” a Selva di Fasano, sul tema “Aspetti della tutela e politiche culturali” e vedrà come relatori l’assessore all’Urbanistica del Comune di Fasano, Davide Maria Dioguardi, Vincenzo Caputi Jambrenghi dell’Università di Bari, Enza Rodio, presidente regionale dell’associazione “Italia Nostra”, Stefano De Caro, direttore generale per le antichità del “MiBac”, Pier Giovanni Guzzo, già soprintendente archeologo di Napoli e Pompei, Ruggero Martines, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia, Corrado Petrocelli, rettore dell’Università di Bari.