Lunedì 13 settembre si è tenuta presso il Primo Circolo Didattico “Collodi” la cerimonia di chiusura del progetto “L’estate in città : con lo sport la noia diventa gioia“ curato da l’ASD Pol. “Roberto Serra” e patrocinato dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Fasano. Presieduta dal Presidente della Polisportiva “Serra” Nicola Gentile, dal Sindaco dott. Lello Di Bari e dal dirigente scolastico prof.ssa Palma Narducci, hanno preso parte all’incontro i centotrentuno bambini che, nei quasi due mesi e mezzo della durata dell’iniziativa, si sono cimentati nelle varie pratiche sportive manifestando grande entusiasmo e partecipazione. Altrettanto consenso è arrivato dai genitori che hanno giudicato il tutto come un ottimo momento di svago e di sano sport, ma soprattutto educativo per i loro figli seguiti costantemente da istruttori qualificati . Nella prima parte dell’evento sono state mostrate delle foto dei vari momenti nel quale il progetto si è sviluppato e successivamente il piccolo Stefano, uno dei ragazzi partecipanti, si è fatto portavoce dei suoi compagni d’avventura testimoniando quanto importante è stato trascorrere i suoi pomeriggi all’insegna del divertimento e di come questi siano serviti per relazionarsi con il gruppo. Grande ammirazione allo staff organizzativo è stato espresso dal Presidente Gentile il quale si è complimentato per l’ottimo lavoro svolto apprezzando anche l’aiuto ricevuto dal Comune auspicandosi che questo sia il punto di partenza per lo sviluppo di nuove idee. Sottolineato anche il supporto dato dalla prof.ssa Narducci animata dall’interesse per lo sport rivolto ai giovani come mezzo di crescita sociale, e volenterosa di rendere la scuola un luogo di aggregazione anche nei mesi estivi. Concludendo il primo cittadino dottor Di Bari ha encomiato la polisportiva per l’impegno profuso confermando la sua attenzione nel supportare iniziative dedite al sociale. Appuntamento al prossimo anno quindi con un’altra estate all’insegna dello sport e della gioia, con l’augurio di far sempre meglio affinchè le generazioni future crescano con i prosperi principi di cui l’attività fisica si fa promotrice.