Associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, estorsioni e lesioni personali. Di questo sono accusati gli indagati coinvolti in un blitz degli agenti della Squadra Mobile di Brindisi. Nove ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Lecce Nicola Lariccia, sono state eseguite su richiesta dei pm della Dda Alberto Santacatterina e Silvia Nastasia. Ai domiciliari è finito anche un medico, ex assessore del Comune di Fasano, che, secondo le indagini, avrebbe non solo fatto uso di droga, ma anche coperto – e per questo risponde di favoreggiamento personale – l’aggressione ad un tossicodipendente che non aveva pagato gli spacciatori, adoperandosi affinchè risultasse nel referto che le lesioni riportate dalla vittima fossero state causate da una caduta accidentale. Il gruppo, articolato in una vera e propria associazione che aveva come base Fasano, si occupava anche del commercio e spaccio dei vari tipi di sostanze stupefacenti (in particolare hashish, eroina e cocaina), per un giro d’affari di decine di migliaia di euro. Il presunto capo, è stato raggiunto da una notifica in cella. Arrestati anche la moglie di origini albanesi e , suo padre, insieme ad altre cinque persone di età compresa tra i 20 e i 57 anni.