Verifica dell’idroesigenza, predisposizione del progetto preliminare e deliberazione di presa d’atto da parte del Consiglio comunale di Fasano: questi i primi obiettivi da raggiungere per far fronte alle esigenze del Consorzio ASI di Brindisi che denuncia la impossibilità di lavorare da parte delle aziende site nella zona sud del Comune di Fasano, perchè in assenza di un allacciamento all’Acquedotto e di strade di collegamento adeguate. Il cronoprogramma è stato stabilito nel corso di un incontro convocato da parte dell’assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati, al quale hanno partecipato il Consorzio Asi di Brindisi, l’Acquedotto pugliese, i tecnici del Comune di Fasano. “Abbiamo stabilito un preciso crono programma ” ha detto Amati – con l’obiettivo di mettere gli imprenditori della zona delle condizioni di lavorare: entro il prossimo 30 giugno sarà comunicata da parte del Consorzio Asi la idroesigeza e sulla base di quest’ultima, entro il 25 luglio, il Comune di Fasano, con l’aiuto dei tecnici dell’Aqp, presenterà un progetto preliminare dell’allacciamento con il calcolo del fabbisogno. Entro il 15 luglio infine, il Comune di Fasano approverà una delibera di presa d’atto di una variante urbanistica riferita all’area interessata, che potrà rivelarsi utili nel corso degli ulteriori passaggi del procedimento“. La prossima riunione sull’argomento si terrà il 30 luglio.