Sono state istituite altre due stazioni di raccolta degli oli usati nel territorio di Fasano. Si tratta del particolare cassonetto posizionato in via Beccaria, a Pezze di Greco, e in via Leonardo De Mola, a Fasano (zona “167”). Le due nuove stazioni di raccolta seguono quella installata tre mesi fa in via degli Astronauti-angolo via Roma, a Fasano centro e che “proprio in questi giorni ha dato una certa soddisfazione, in termini di quantitativo depositato dai cittadini, cioè 400 chili all’incirca di olio proveniente da fritture ” afferma Alfredo Manfredi, assessore all’Ambienete ed Ecologia -. La ditta che ha istituito le stazioni e che le gestisce, la “Società Ecologica Fasanese”, ci ha dato la lieta notizia e, per questo, abbiamo concesso immediatamente l’autorizzazione all’installazione di altre due stazioni. Mi auguro ” sottolinea Manfredi ” che i cittadini rispondano ancora di più e meglio all’iniziativa che, come Amministrazione comunale, abbiamo appoggiato sottoscrivendo un’apposita convenzione con la società fasanese proponente. L’olio fritto che viene depositato in questi particolari cassonetti, da rifiuto ” precisa Manfredi ” si trasforma in una vera e propria risorsa. Bisogna considerare che la ditta che gestisce queste stazioni conferisce gli oli usati raccolti alle aziende che li trasformano in principi tensioattivi (per produrre detersivi e il cosiddetto bio-diesel). Dunque, è importante che i cittadini comincino ad abituarsi ad effettuare anche questo tipo di raccolta differenziata. Tenuto conto che gettare un litro di olio fritto