L’associazione di volontariato “Amici del Fasancult”, presieduta da Alfonso Spagnulo, anche quest’anno ha voluto onorare la memoria di Giovanni Cosenza, il 30enne deceduto a causa di un incidente stradale il 30 maggio di due anni fa. Lo farà a cominciare da venerdì 28 maggio quando, alle 18 allo stadio Vito Curlo, si disputerà il 2° “Memorial Giovanni Cosenza”, organizzato in collaborazione con l’Ava (Associazione Venditori Ambulanti) presieduta da Davide Carparelli. Si affronteranno quattro formazioni: la Fasancult Fcl (la squadra del sodalizio organizzatore), una selezione di politici, una di venditori ambulanti e il Team Cosenza (squadra composta dai familiari dello scomparso). Alla manifestazione sportiva presenzieranno anche alcuni calciatori professionisti. Il ricavato (le squadre si autotasseranno e chi vorrà , in quanto l’ingresso è gratuito, potrà lasciare offerte) sarà devoluto alla Fondazione Stefano Borgonovo onlus a favore dei malati di Sla (sclerosi laterale amiotrofica). Sabato 29 maggio, invece, doppio appuntamento. Al mattino, a partire dalle 8.30, in collaborazione con l’Istituto Sacro Cuore, è previsto, nella sala convegni dell’istituto guanelliano, un incontro di sensibilizzazione e aggiornamento per educatori di comunità sul tema “Disagio giovanile: riflessioni e alcune risposte“. Prenderanno parte al dibattito don Aniello Manganiello (parroco di Scampia), Barbara Biase (coordinatrice Area Giuridica del Centro Studi e Ricerca Interdisciplinare Diritti dei Minorenni e della Famiglia di Taranto) e l’assessore provinciale Maurizio Bruno. Nel pomeriggio, alle 18, nel Laboratorio Urbano “Per i giovani con i giovani” di corso Vittorio Emanuele a Fasano ci sarà la consegna della seconda borsa di studio “Giovanni Cosenza”. Quest’anno si è voluto puntare sulle scuole superiori dove gli studenti hanno preparato elaborati sul disagio giovanile. Una commissione di esperti sceglierà il lavoro migliore. Anche in questa occasione ci sarà la testimonianza di don Aniello Manganiello.