Si celebra oggi, 12 mamma la festa della mamma, ricorrenza dedicata alla figura insostituibile e al ruolo coperto dalla donna in ambito familiare quale guida, educatrice e punto di riferimento dei figli. In Italia è stata introdotta negli anni cinquanta da Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera (la cui idea maturò insieme a Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia), su iniziativa del quale venne celebrata a Bordighera la seconda domenica di maggio del 1956 (al Teatro Zeni e successivamente al Palazzo del Parco), e da don Otello Migliosi in Umbria, a Tordibetto di Assisi, nel 1957. Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale. Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari – insieme ai senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini – presentò alSenato della Repubblica un disegno di legge tendente ad ottenere l’istituzione della festa della mamma. Il rapporto madre/figli è particolare, speciale e personale; ciascuno ha la sua esperienza che è sicuramente unica e differente da tutte le altre, ma per ringraziare le mamme, tutte, usiamo questi versi nei quali moltissimi si riconosceranno: Grazie alle mamme! Grazie mamma perché mi hai dato la tenerezza delle tue carezze, il bacio della buona notte, il tuo sorriso premuroso, la dolce tua mano che mi dà sicurezza. Hai asciugato in segreto le mie lacrime, hai incoraggiato i miei passi, hai corretto i miei errori, hai protetto il mio cammino, hai educato il mio spirito, con saggezza e con amore mi hai introdotto alla vita. E mentre vegliavi con cura su di me trovavi il tempo per i mille lavori di casa. Tu non hai mai pensato di chiedere un grazie. Grazie mamma. Judith Bond

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