E’ stato approvato dal ministero dell’Interno il progetto per la ristrutturazione dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata e sito nella frazione fasanese di Pezze di Greco, attualmente di proprietà del Comune. Il costo complessivo dell’opera è pari a 783.200 euro , tutti a carico del Ministero degli Interni che ha approvato il progetto di conversione dello stabile che servirà , secondo le intenzioni dell’Amministrazione comunale, per dare alla frazione ed a Fasano un immobile destinato ad attività sociali. La proposta progettuale era stata presentata nell’ambito del “Progetto Astrea per lo sviluppo e la legalità “ all’interno del Pon europeo (2007-2013) sulla sicurezza per lo sviluppo e, segnatamente, per le finalità di migliorare la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. “Il progetto approvato dal ministero ” specifica il vicesindaco Antonio Scianaro ” è il frutto di una sinergia pubblico-privata, giacchè l’associazione onlus “Casa dei giovani” che ha la sede nazionale in Sicilia e che da sempre si occupa della gestione a fini sociali dei beni confiscati alla criminalità , ci aveva formalmente presentato richiesta, attraverso il responsabile nazionale don Salvatore Lo Bue e la filiale fasanese del sodalizio, col responsabile locale, lo psicologo Pietro Trisciuzzi, di essere coinvolta nella ricerca dei fondi e nella predisposizione di un progetto preliminare. Quando le opere di recupero dell’immobile saranno terminate, l’Amministrazione comunale predisporrà una convenzione con la stessa “Casa dei giovani” attraverso cui verranno disciplinati in modo particolareggiato tutti gli aspetti relativi alla gestione dell’immobile, compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso in rispetto delle normative comunali, regionali, nazionali e comunitarie“. L’immobile in questione è ubicato nella frazione fasanese di Pezze di Greco: si tratta di una struttura composta da un appartamento in corso Nazionale e da due locali di pertinenza a piano terra, di cui uno affacciantesi sullo stesso corso Nazionale e l’altro su via Minà². L’inizio delle attività dei due Centri è prevista a partire dal gennaio 2011, “data in cui sono previste ” spiega il vicesindaco ” sia la fine dei lavori di ristrutturazione che la consegna dell’immobile agli amici della “Casa dei giovani“”.