Dopo aver fatto conoscere la puglia al mondo, raccontando le sue meraviglie, ora la Puglia vuol farsi ammirare. I fortunati viaggiatori, provenienti da varie parti del mondo, stanno arrivando. Da oggi fino, a sabato 12 dicembre, una delegazione di circa trenta addetti ai lavori, tra tour operator, chef, giornalisti specializzati e opinion leader, seguiranno l’educational tour nell’ambito del progetto “Tipicamente Puglia”. Un interessante meccanismo di promozione del turismo è stato innescato e non sarà facile fermarlo: prende per mano gli operatori di settore dall’estero, li porta in Puglia, e li convince a tornare accompagnati da migliaia di turisti. L’iniziativa, che da’ anche il nome alla omonima Guida turistica con gli “Itinerari del Gusto”, è promossa e finanziata dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia e realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio, attraverso l’Aicai e la Cia di Puglia, la facoltà di Agraria dell’Università del capoluogo pugliese, l’Università del Salento , la società di consulenza Agriplan e con il patrocinio dell’Enit. Diverse le iniziative e le proposte, venerdì 11 lo “Show Cooking”, l’evento finale di “Tipicamente Puglia” al ristorante “ReMare”, a Mola di Bari, regalerà momenti indimenticabili agli ospiti, a cominciare dalla musica dei “Radicanto” e dei Popular Band che li introdurranno in un’atmosfera suggestiva, fino alle performance degli chef che si esibiranno sul palco allestito per l’occasione. La delegazione potrà così toccare con mano gli angoli più suggestivi della Puglia, per conoscerla attraverso l’enogastronomia, la qualità e la magia dei suoi piatti tipici, frutto della cultura contadina che si tramanda nei secoli. Un percorso lungo masserie, agrimusei, aziende agrituristiche, strutture ricettive del Gargano e del Salento. Dai paesaggi della Murgia alla sensualità del mare, dalle distese di grano alla piana degli ulivi secolari, passando tra castelli, luoghi di fede, trulli, vigneti e frantoi ipogei. Una ghiotta occasione per innamorarsi del nostro territorio, diventando testimonial della Puglia in Russia, Germania e Inghilterra. E per gli chef anche la possibilità di impreziosire, con i piatti tipici pugliesi, i menù dei loro ristoranti oltre i confini del “Bel Paese”.