Il nuovo Piano Regionale delle Politiche Sociali, così come previsto dal D.G.R. del 13 ottobre scorso, è lo strumento, elaborato dalla Regione Puglia, che offre le linee guida per la redazione dei Piani Sociali di Zona i quali devono essere presentati entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione, pertanto entro la fine del prossimo mese di dicembre. “Relativamente all’Ambito Territoriale di Fasano, Ostuni e Cisternino“ si legge in una nota del Circolo Sinistra e Libertà di Fasano “nutriamo il timore di un ritardo, con rischio di commissariamento, nella redazione del Piano di Zona. Già nella prima triennalità 2005-2008 il nostro Ambito ha subito un, seppur fisiologico, rallentamento nella programmazione che così si è rivelata frammentaria, poco aderente alla realtà sociale territoriale e relativamente aperta all’associazionismo e al privato sociale. Temiamo“ si legge ancora “che si arrivi ad un Piano di Zona poco riflettuto, più o meno improvvisato, senza un reale e proficuo coinvolgimento della cittadinanza, così come chiaramente espresso nel Piano Regionale e fortemente voluto dalla Giunta Vendola.“ Di politica dei servizi sociali e del Piano Regionale si è dscusso presso la sede di Fasano del Circolo Sinistra e Libertà , martedì 10 novembre. All’incontro, aperto alla città , sono stati formalmente invitati i partiti del locale centrosinistra. “L’iniziativa“ aggiungono gli organizzatori “ha valenza informativa (infatti, sarà illustrato il Piano Sociale della Regione) e politica, affinchè siano concretamente rispettati i principi della partecipazione, della concertazione, della integrazione di politiche e processi e della cooperazione interistituzionale. Infine, noi di Sinistra e Libertà pensiamo che si debba evitare l’idea che questa sia l’occasione per la solita spartizione di finanziamenti e incarichi. Sollecitiamo, invece, una visione complessiva della politica sociale, finalizzata a formulare una progettualità articolata, nonchè adeguata al fabbisogno territoriale. Per far questo” concludono gli aderenti a Sinistra e Libertà “sono messe a disposizione risorse finanziarie che per l’Ambito Fasano, Ostuni e Cisternino ammontano a circa cinque milioni di euro, da impiegare nei prossimi tre anni, a favore delle categorie sociali più svantaggiate, attraverso un’offerta di servizi che, in un’ottica di cittadinanza attiva, occorre discutere e progettare a monte con il territorio e non solo nelle stanze della politica“.