Una ventina di casi di broncopolmonite e infezioni respiratorie, un decesso di una donna di 76 anni: è allarme alle Terme di Torre Canne per i casi di patologie segnalati dalle direzioni sanitarie di diversi ospedali della zona. I pazienti si erano tutti sottoposti a cure termali nella nota struttura di Fasano. Anche se ancora non è stato trovato nesso tra le cure termali e l’insorgere delle infezioni, la procura di Brindisi ha aperto un’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Myriam Iacoviello, disponendo altresì l’autopsia sul corpo dell’anziana di Martina Franca deceduta dopo il ricovero nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Umberto I di Fasano. Non ci sarebbe, secondo i medici che l’hanno avuta in cura, una relazione tra la morte della donna e le inalazioni termali che aveva eseguito qualche settimana prima in quel di Torre Canne. La Asl di Brindisi, ad ogni modo, ha avviato una indagine interna. Da giorni nella struttura convenzionata con l’azienda sanitaria brindisina, i carabinieri del Nas, i tecnici Asl e dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente, gli esperti dell’istituto di Igiene dell’università di Bari, stanno eseguendo esami specifici sulle acque utilizzate dal centro e sugli impianti e le attrezzature. Hanno prelevato dei campioni, li hanno sottoposti ad analisi batteriologica.

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