Con oltre trecento figuranti in costume col Banditore che precede il corteo ed invita il popolo alle solenni celebrazioni si è svolta sabato 20 giugno l’edizione 2009 della Scamiciata accompagnata da una leggera pioggia e qualche tuono che non hanno scoraggiato ne i partecipanti al corteo ne il numerosissimo pubblico che si sente coinvolto continuamente nella rappresentazione del dramma attraverso l’intero percorso del corteo. Lo stendardo dell’Universitas e la dama con le chiavi della città , i dignitari, i rappresentanti delle famiglie nobili con i propri stemmi, la bandiera del Baliaggio di Santo Stefano che precedeva la carrozza del luogotenente Frà Zurlo da Crema che era accompagnato dal sindaco Pompeo Mignozza, a seguire la bandiera del Balì di Malta, il tutto seguito dal popolo di Fasano in festa. Il capo dei Turchi che viene scortato da armigeri e precede gli “scamiciati” i quali, gioendo del fortunato esito, tra canti e balli della tradizione pugliese e napoletana, circondano il carro che ricorda il trionfo, una grande barca su cui gli “scamiciati” issano i labari dei santi patroni, la Madonna di Pozzo Faceto, san Giovanni Battista. Anche quest’anno “La Scamiciata” era Accompagnata dai cinque cortei storici ospiti di Fasano, “La Perdonanza” dell’Aquila, “La Battaglia fra Turchi e Cristiani” di Tollo provincia di Chieti, “Il Corteo Federiciano” di Melfi provincia di Potenza, “Il Palio della Mezzaluna” di Massafra provincia di Taranto e “Il Corteo del Balì Carafa” di Putignano provincia di Bari. Dopo la consegna delle chiavi ai santi patroni della Città , in piazza Ciaia si è tenuto lo spettacolo “Ritmi e suoni del Mediterraneo” per festeggiare i 40 anni di fondazione del gruppo folk fasanese “I Canti del Faso” che si è esibito sul grande palco allestito per l’occasione con gli altri due gruppi di musica popolare, “Folkeria Messapica” di Manduria provincia di Taranto e “Shqiponjat” di Santa Sofia d’Epiro in provincia di Cosenza.